“Grande festa alla corte di Francia, c’è nel regno una bimba in più..” inizia così la sigla del cartone animato Lady Oscar. La bimba del generale de Jarjayes che per volere del padre, viene cresciuta come un ragazzo e diventa un’eroina della Francia del diciottesimo secolo.
La storia dell’anime (al contrario del manga dove la protagonista è la regina Maria Antonietta) narra le vicende di Oscar, che a soli 14 anni diventa capitano delle guardie reali e proteggerà la nuova regina. Asseconderà i suoi capricci e le starà al fianco nei momenti di crisi, fin quasi alla fine quando diventeranno nemiche. Oscar infatti si accorgerà che la regina non va a favore del popolo e si schiererà contro di lei e la classe nobiliare. E combatterà fino alla morte per la presa della bastiglia, il 14 luglio 1789, atto che è il simbolo della rivoluzione francese.
La rivoluzione francese fu un periodo di grandi sconvolgimenti sociali, politici e culturali. Segna la fine della monarchia e l’inizio della repubblica. Tutti questi passaggi li vediamo nel cartone animato, che inizia con l’elezione della regina Maria Antonietta, che sarà poi chiamata dispregiativamente “L’austriaca”. Con il suo incoronamento il popolo spera in un periodo migliore, ma gli intrighi di corte, le politiche e il grande divario tra ricchi e poveri, separa la Francia. Come si noterà in alcuni episodi in cui Oscar conoscerà le vere condizioni dei cittadini fuori da Versailles.
Fino ad arrivare alla convocazione degli stati generali. Momento in cui i rappresentanti della nobiltà, clero e terzo stato cercheranno un confronto. Ma non si arriverà ad una conclusione decisiva, infatti il popolo in rivolta andrà verso la bastiglia, per rubare le armi dei prigionieri. Mentre la regina Maria Antonietta e il re Luigi XVI saranno giustiziati. Tutto questo viene raccontato nel cartone animato, da personaggi secondari, in una sorta di flashback, dopo la morte di Lady Oscar.