Una Lincoln Continental, alcuni spari e un tailleur rosa macchiato di sangue: immagini impresse per sempre nella coscienza americana. Il 22 novembre 1963, a Dallas, il presidente John Fitzgerald Kennedy fu assassinato. Un enigma, che portò con sé altri misteri, come quello di Lady Babushka.
Poche ore dopo l’assassinio, fu trovato il responsabile. Il suo nome era Lee Harvey Oswald, e continuò a dichiararsi innocente fino alla sua morte, avvenuta due giorni dopo l’attentato. A sparare fu Jack Ruby, il quale – a detta di alcuni – era rimasto profondamente turbato dall’assassinio di JFK. Oswald era l’esecutore materiale, ma chi era il mandante? Ma soprattutto, chi era Lady Babushka?
Nei giorni immediatamente successivi all’omicidio, gli investigatori che si occupavano del caso raccolsero le foto e i filmati realizzati dagli spettatori durante il corteo presidenziale. Nel giro di poco tempo, tutti i testimoni si presentarono alla polizia. Tutti, tranne una donna presente nella maggior parte dei filmini. Furono lanciati vari appelli per sollecitare la signora a farsi avanti.
La donna fu soprannominata “Lady Babushka” per via del foulard sulla sua testa, molto simile alle sciarpe indossate dalle anziane russe. Se guardiamo i filmati e le fotografie del 22 novembre 1963, notiamo che Lady Babushka è presente in tutte le fasi dell’assassinio. Piuttosto inquietante, se si pensa che la sua identità è tutt’ora ignota.
Ma è soprattutto la sua indifferenza durante quei terribili istanti, a far venire la pelle d’oca. Nei filmati raccolti dagli investigatori, vediamo gente che fugge, sconvolta dalla scena a cui ha appena assistito. Ma non Lady Babushka: lei attraversa la strada tranquillamente, come se stesse andando a fare la spesa. La calma e la freddezza fatte persona.
Sono passati quasi 54 anni dall’omicidio di Kennedy, e attorno alla figura della donna sono state costruite le teorie più strampalate. Alcuni sostenevano che fosse una spia russa, inviata sul posto per accertarsi che l’assassino facesse il suo dovere. Altri pensavano addirittura che fosse una viaggiatrice del tempo, coperta dai servizi segreti.
Nel 1970, una donna di nome Beverly Oliver dichiarò di essere Lady Babushka. Non furono necessarie indagini approfondite per capire che Beverly stava mentendo. La donna dei filmati era sui cinquant’anni, decisamente corpulenta. Beverly Oliver aveva solo 17 anni nel 1963, ed era sempre stata piuttosto esile.
In JFK – Un caso ancora aperto, film di Oliver Stone, è presente anche Beverly Oliver, interpretata da Lolita Davidovich. L’abbigliamento della donna è simile a quello di Lady Babushka, con tanto di foulard sulla testa. Coincidenza alquanto singolare.
Lady Babushka è entrata a far parte della cultura popolare, citata in documentari e articoli. Al di là di tutto ciò, potrebbe essere d’aiuto nel ricostruire l’assassinio di JFK. Tuttavia, sono passati più di cinquant’anni, e, se non è deceduta, sarà senz’altro troppo anziana per fornire un aiuto valido. La sua identità è ancora sconosciuta, e probabilmente lo sarà per sempre.
Veronica Suaria