Tornare a casa la domenica sera, dopo un cinema. Stanchi e frettolosi ci si avvia in bagno, per prepararsi per il lunedì lavorativo, aprire la fontana …, ma l’acqua non scende. Questa estate è stata una vera piaga per i salernitani e per i commercianti. Questa privazione ha danneggiato anche il turismo e la ristorazione. Dire ad un cliente, magari turista: <<no, non posso farle un caffè>>. Questo potrebbe buttare la peste sulla città, ed essere scartata le prossime estati per il brutto ricordo che ha potuto dare a qualche vacanziere, o straniero.
L’ACQUA, SALERNO IN GINOCCHIO. FRA POCO ANCHE IN COSTIERA – FATTI
Per tutta l’estate, la Salerno Sistemi ha tolto l’acqua di sera nel perimetro “basso“: pastena, mercatello, mariconda, torrione, quartiere europa ecc. Da domani, 31 agosto, anche la zona alta della città. La chiusura delle fontane, ufficialmente, avviene dalle 22 alle 6. In realtà, l’acqua è stata tolta anche alle 23 e alle 21. Le cause sono imputabili alle precipitazioni che nell’arco dell’anno, non sono state sufficienti al ricambio dell’acqua.
L’ACQUA, SALERNO IN GINOCCHIO. FRA POCO ANCHE IN COSTIERA – SALERNO ALTA
Perché la zona alta è figlia alla gallina bianca? Perché non ha l’acqua a valle del serbatoio, ma quella del condotto principale dell’Asis. La pressione è maggiore, e la chiusura del condotto può causare gravi danni. C’è bisogno di chiamare e pagare gli specialisti.
L’ACQUA, SALERNO IN GINOCCHIO. FRA POCO ANCHE IN COSTIERA – OLTRE AL DANNO …
La manutenzione degli operai per gestire la chiusura, e l’aumento di mano d’opera per razionare questa risorsa primaria anche nella zona alta, farà si che l’anno prossimo, la bolletta dell’acqua sarà più salata: oltre al disagio, la beffa!
Addirittura, dopo l’ondata turistica, lo “scherzetto” serale verrà fatto anche alla costiera amalfitana e a quella cilentana.
Chi sta peggio dei salerninati è il Sele, il Tanargo e gli Alburni.
Daniel Pastore