La recente visita di stato del Presidente cinese Xi Jinping in Francia ha catturato l’attenzione internazionale, segnando un importante capitolo nelle relazioni tra i due paesi. Questo evento ha offerto l’opportunità di esaminare da vicino le dinamiche politiche, economiche e diplomatiche che definiscono il rapporto franco-cinese, nonché di esplorare le sfide e le opportunità che si presentano nel contesto delle relazioni internazionali moderne. Dopo cinque anni, il presidente cinese torna in Europa, ma Parigi non sarà l’unica tappa, nonostante sia la prima: a seguire, sono programmate visite in Serbia e in Ungheria.
Xi Jinping in Francia: una visita di rilievo per il commercio internazionale
Nel tardo pomeriggio di ieri, il presidente Xi Jinping è giunto in Francia per una visita di stato di grande importanza, annunciata dalla televisione ufficiale cinese CCTV. L’arrivo di Xi Jinping in Francia è stato accolto con grande cerimonia, con il primo ministro Gabriel Attal che lo ha incontrato all’aeroporto Orly di Parigi.
Durante la visita, Xi Jinping, accompagnato dalla moglie Peng Liyuan, ha e avrà l’opportunità di partecipare a una serie di incontri di alto profilo, inclusa una celebrazione dei 60 anni delle relazioni diplomatiche franco-cinesi e un incontro con il presidente francese Emmanuel Macron. Questi incontri sono stati cruciali per rafforzare i legami bilaterali e discutere questioni di interesse comune.
Controversie commerciali e dialogo franco-cinese
Sicuramente, una delle questioni principali e più delicate da affrontate durante la visita è la controversia commerciale tra Cina ed Unione Europea. La storica collaborazione, che ha reso in parte la Cina uno dei titani industriali a livello globale, è stata compromessa a causa delle tensioni geopolitiche al fronte ucraino e alle conseguenti prese di posizione di Cina e Francia. Le tensioni hanno riguardato principalmente gli sussidi statali cinesi a diversi settori industriali, sollevando preoccupazioni sulla concorrenza leale. Macron ha sottolineato l’importanza di proteggere la sicurezza nazionale e ottenere reciprocità negli scambi commerciali.
I due punti di vista sono stati infatti, nel corso della guerra, difficilmente conciliabili. Mentre Macron si è mostrato in prima linea per il rifornimento di armi all’Ucraina contro una totale disfatta del Cremlino, la Cina invece si è sempre si è posizionata – flebilmente – dalla parte russa. Xi Jinping, ha sempre sostenuto che la Cina non è realmente coinvolta nella crisi e ha invitato al rispetto della sovranità, della pace e dell’integrità territoriale di tutti i paesi. Nonostante ciò, la Cina ha rifornito fino ad oggi la Russia di materiale tecnologico, usato nell’industria militare.
La funzione della diplomazia e il dialogo diretto
La visita di Xi Jinping in Francia ha portato anche l’opportunità di discutere direttamente su questioni commerciali, oltre che geopolitiche. Nel contesto delle celebrazioni di più di cinquant’anni delle relazioni diplomatiche franco-cinesi, Xi Jinping ha evidenziato l’importanza di questa partnership e il ruolo guida che ha svolto nel promuovere la cooperazione tra i due Stati.
A proposito del tema del commercio infatti, oggi è previsto un trilaterale tra il presidente cinese, quello francese e la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen. Rappresentante dell’Unione Europea, la Presidente ha posto nell’agenda politica i rifornimenti che la Cina dovrebbe dare all’Europa: materiale tecnologico, chimico, automobilistico. Nel corso degli ultimi mesi, ci sono state infatti delle diaspore e delle complicazioni dei rapporti: la Cina è stata accusata da parte europea più volte di spionaggio e disinformazione, dopo lo scontro che la stessa aveva avuto con gli Stati Uniti.
Le questioni spinose che hanno portato Xi Jinping in Francia
Tra gli argomenti discussi durante la visita ci sono stati anche i diritti umani e la questione di Taiwan – il famoso Dossier Taiwan -, che hanno generato prima tensioni tra Stati Uniti e Cina e ora anche con l’Europa. Macron ha espresso interesse per una soluzione pacifica in Medio Oriente e per il rafforzamento della cooperazione franco-cinese su questo fronte.
La visita di Xi Jinping in Francia rappresenta un momento cruciale per il rafforzamento dei legami bilaterali e per la discussione di questioni di interesse comune e controversie. Si prevede che la visita avrà un impatto significativo sulle relazioni sino-francesi e sulle dinamiche geopolitiche globali.
La Cina ha un fortissimo interesse geopolitico a rimanere uno dei punti di riferimento dell’Europa in materia commerciale, sopratutto in funzione anti-americana. Nonostante Xi Jinping promuova passi di alleanze, cooperazioni internazionali e paci globali, è sicuramente uno dei “Nuovi Imperi” che si sta preparando a sfidare il colosso americano. Per questo motivo, la visita di Xi Jinping in Francia non si limiterà solamente a Macron: dallo stato francese, Xi Jinping incontrerà la Serbia di Vucic e l’Ungheria di Orban, che lo aspettano con grande felicità.