Lo dice anche la scienza che “Gli amici sono il miglior antidolorifico al mondo: più ne hai (di veri), più a lungo resisti agli stimoli dolorosi. Merito dell’endorfina, un potente analgesico naturale che alimenta e promuove le relazioni sociali.” Proprio così! “L’amicizia alleggerisce lo spirito, ma anche il corpo: le persone che si sono costruite una larga cerchia di veri amici hanno anche una soglia più alta di sopportazione del dolore. Tollerano meglio gli stimoli dolorosi, e questo grazie all’endorfina, un oppioide naturale prodotto dall’organismo e coinvolto nel circuito del benessere che, a parità di concentrazione, ha un effetto analgesico più potente di quello della morfina.” (da Focus).
Lo dice la scienza e la vita lo conferma.
Personalmente credo che pochi, poche metterebbero in dubbio l’importanza dell’amicizia e i benefici che da essa si traggono.
Senza l’amicizia non c’è crescita, non c’è sviluppo. Senza l’amicizia esiste un solo punto di vista: il proprio.
E senza l’amicizia anche il numero di possibili soluzioni è basso, senza parlare del fatto che ogni problema risulta doppiamente più grande se analizzato ed affrontato in solitudine.
Tenetevele strette le vere amicizie.
Quelle che, nel raccontarsi, raccontano anche di voi, del vostro passato e dei vostri desideri.
Quelle a cui lascereste con fiducia il compito di parlare di voi. Quelle con cui ne avete passate talmente tante che, nonostante la distanza e nonostante il tempo, riescono comunque a farsi strada per raggiungervi. Ci riescono oggi e ci riusciranno sempre.
Tenetevele strette le vere amicizie: vi ricorderanno non solo chi siete, ma anche chi siete stati, chi siete state.
Tenetevi stretta l’amicizia nata nel fiocco annodato sul grembiule della scuola: vi ricorderà quanto era bello ridere per le semplici cose e vi ricorderà che potete farlo anche adesso.
Tenetevi strette anche quelle nate tra il fumo delle prime sigarette e le note di canzoni che non conoscevano fine, come la vostra amicizia. E vi ricorderanno quali erano i vostri sogni e come era forte la vostra voglia di realizzarli.
Tenetevele strette le amicizie, quelle interessanti. Quando lo si fa con un amico, con un’ amica del genere, tutto acquista un senso e un’importanza validi e commoventi: anche lo shopping! Quello che vi ritrovate a fare (e, magari, non perché amate farlo ma per il gusto della compagnia) tra accessori, libri e scarpe, e che senza di lui o senza di lei, non sarebbe così divertente. Ed ogni volta che indosserete quel paio di scarpe, queste vi riporteranno a quel pomeriggio, alle risate e ai consigli di chi vi accompagnava. Aveva proprio ragione: ne avete percorsa di strada con quelle scarpe! E chissà quanta ancora ne percorrerete, comodamente, grazie al suo occhio perspicace e capace di cogliere l’essenziale, che nelle scarpe così come nell’ amicizia è nella capacità di adattarsi alla persona e alle sue esigenze.
Tenetevele strette le amicizie che quando vi chiamano, c’è sempre la suspense della proposta e la gioia di rivedervi: mai, non ci si annoia mai, qualsiasi cosa si faccia!
Tenetevi strette le amicizie che dopo aver letto un libro che hanno gradito, ve ne regalano una copia o semplicemente ve ne consigliano la lettura: sono quelle amicizie che non soffrono di gelosia né di invidia e sono quelle grazie alle quali avete conosciuto realtà che vi hanno cambiato la vita e il modo di viverla.
Stringetela forte quell’amicizia con la quale non c’è mai imbarazzo né disagio né vergogna né paura. Quella con cui quando ci si deve incontrare, non si precisa neanche il posto perché quello è ormai scontato per entrambi, per entrambe. Quella con cui avete trascorso ore di silenzi senza che nessuno delle due, dei due, sentisse il bisogno di inventarsi qualcosa. Quelle con cui è inutile chiedere “Come stai?” ed è inutile fingere rispondendo “Bene”: dall’altra parte hanno capito tutto già dal vostro tono di voce e dal vostro sguardo. E quella con cui avete litigato e di cui (scioccamente) avete cercato di fare a meno: ritrovandovi capirete quanto vi è mancata e come tutto in voi (corpo, mente e cuore), vi riporta a lei, nello stesso suo angolo di un mondo che quell’amicizia vi ha insegnato ad apprezzare. Almeno un po’.
Tenetevi strette le amicizie sincere, quelle che non vi danno ragione per farvi un piacere o perché si è fatto tardi ma che ve lo dicono quando sbagliate, che vi mettono in guardia o che vi spingono fuori dal bagno, dalla stanza o dalla biblioteca quando nel cielo c’è un sole troppo bello per perderselo.
Tenetevi strette quelle amicizie che quando al telefono descrivete il tramonto che avete davanti, incredibile, lo vedono anche loro. E tenetevi strette quelle che gioiscono quando voi siete felici… questo sì, che è raro.
Quasi sempre, queste, corrispondono a quelle amicizie senza le quali non sapreste come fare, e la sola idea di vivere senza di loro, vi terrorizza. Perché insieme, non solo tutto è più bello ma tutto fa meno paura quando la situazione è difficile. E quel “Insieme ce la faremo”, quel “Vediamo cosa e come possiamo fare” non hanno prezzo.
Ah sì, tenetevi stretto anche il ricordo di chi avete perso di vista. Vi ricorderà i vostri limiti e vi ricorderà che, nonostante l’affetto che provate per qualcuno e nonostante desideriate averlo con voi, non potrete certamente obbligarlo ad essere chi non è, e non potrete impedirgli di percorrere la strada che ha scelto.
Tenetevi strette le amicizie. Tenetevi strette le amiche e gli amici che, lo sapete, ci saranno sempre. E per i quali, per le quali, voi ci sarete sempre. Certe cose è facile, e bello, prevederle.
Tenetevi stretta l’Amicizia. Ma che sia una stretta che non soffochi e non limiti la libertà di chi vi ha insegnato a volare. E di chi, amandovi, vi ha insegnato ad amare voi stessi, voi stesse. E se piacete al vostro amico, alla vostra amica, un motivo ci sarà! Di lui, di lei, e dei suoi gusti, ci si può fidare!
Deborah Biasco