A causa dell’emergenza Coronavirus, le Federazioni europee hanno sospeso i campionati di calcio dei rispettivi paesi. Alcuni hanno dato una data orientativa di ripresa, mentre altri hanno optato per la sospensione a data da destinarsi.
Intanto, la Uefa dopo aver ufficialmente rinviato gli Europei di calcio al 2021, ha iniziato a stilare diversi calendari per il ritorno in campo. In particolare, sette sono le ipotesi per provare a concludere questa stagione agonistica.
Le 7 ipotesi di ripresa del campionato
- La prima ipotesi è quella più ottimistica e prevede il ritorno in campo per martedì 14 aprile. Se si dovesse riprendere in questa data, la finale di Europa League si giocherebbe tra il 24 e il 25 giugno, mentre la Champions League il 27 dello stesso mese. Inoltre, tutte le partite delle competizioni Uefa potrebbero essere giocate con il format attuale. Le date disponibili fino al 30 giugno, prevederebbero 10 fine settimana e 9 turni infrasettimanali.
- Una seconda soluzione potrebbe essere quella di far ripartire i campionati di calcio per il 28 aprile. Anche in questo caso le partite delle competizioni Uefa potrebbero essere giocate con il format attuale, ma “compresse”. Inoltre, in questo caso si avrebbero a disposizione solo 8 fine settimana e 7 turni infrasettimanali. Per quanto riguarda le coppe Europee, le date delle finali rimarrebbero invariate, rispetto alla prima soluzione.
- Una terza possibile data di riprese potrebbe essere quella del 5 maggio, però in questo caso, i format delle competizioni europee devono essere adattati, in quanto si avrebbero a disposizione solo 7 weekend e 6 turni durante la settimana.
- Anche nel caso in cui i vari campionati delle competizioni Uefa dovessero ripartire il 12 maggio, i format delle competizioni europee devono essere adattati alla situazione. Ovviamente, più si va avanti con la data di ripresa e meno sono i turni a disposizione per portare a termine il campionato, che ha come date disponibili fino alla fine di giugno. ( 5 fine settimana, 4 infrasettimanali).
- La quinta opzione potrebbe essere quella di far ripartire le competizioni il 19 maggio. In questo caso, tutto rimarrebbe invariato rispetto alla quarta ipotesi.
- La sesta soluzione prevederebbe addirittura la ripresa dei campionati per il 26 maggio, il che causerebbe oltre che un adattamento dei format delle varie competizione europee, anche un forte impatto a livello organizzativo.
- L’ultima ipotesi di ripresa sarebbe quella del 13 giugno, ma in questo caso ci sarebbe un impatto davvero critico a livello organizzativo.
Impegni delle nazionali
Infine, altro elemento da non trascurare, è quello degli impegni delle nazionali dei primi di giugno. Infatti, in quest’ultimo mese si dovrebbero giocare gli spareggi per gli Europei e le amichevoli internazionali delle nazionali. Questa situazione, potrebbe causare un forte impatto sul campionato italiano che essendo quello con più partite da giocare, non potrebbe comunque utilizzare questa finestra, per poter recuperare le partite della serie A.
Mario Ruggiero