Giappone, anni ’80, boom dell’urbanizzazione del territorio. E i cittadini lo pagano a caro prezzo, con un incremento dei livelli di stress. Così, Il governo elabora delle strategie per salvaguardarne la salute.
L’attenzione alla natura e alla sua salvaguardia sono spesso associate alla cultura orientale, in particolare a quella giapponese.
La filosofia Zen è intimamente legata al rapporto tra mondo interno e mondo naturale. Che da sempre è motivo di fascinazione per il popolo nipponico. Basti pensare all’universo poetico degli haiku, ma anche a quello dell’animazione (impossibile non citare Principessa Mononoke).
Purtroppo, la globalizzazione sta allontanando sempre più gli esseri umani dalla natura, e questo non sembra affatto positivo. Tanto che, negli anni ’80, il governo giapponese ha cercato di favorire un recupero del rapporto con la natura, proponendo la “terapia della foresta”.
Un metodo preventivo, che in giapponese si chiama Shinrin – Yoku, letteralmente “bagno nella foresta”. Questo perché si è invitati a immergersi totalmente nell’esperienza del contatto con la natura. Un contatto che sembra essere davvero utile non solo a curare, ma anche a prevenire problemi di salute, tanto mentale quanto fisica.
Sempre più spesso ci dimentichiamo che la salute del nostro corpo passa attraverso quella della nostra mente, e una mancanza di equilibrio interiore indebolisce il nostro fisico. Ma in cosa consiste esattamente questo metodo orientale, che sembra avere ottimi benefici sulla salute?
Bisogna andare in un bosco senza prefigurarsi un obiettivo, una meta, privandosi di ogni distrazione possibile. E rimanere invece concentrati sugli odori, i suoni della foresta.
Semplicissimo. E i benefici che comporta sono sicuramente rilevanti.
Oltre a calmare lo spirito, i livelli di cortisolo (ormone dello stress) si abbassano, così come i livelli di stanchezza, depressione, ansia. Questa pratica migliora il ritmo del sonno, aumenta le difese immunitarie e favorisce l’abbassamento della pressione sanguigna.
Inoltre è importante sottolineare che alcuni alberi emettono composti organici che aumentano le cellule NK, utili al riconoscimento e alla distruzioni di cellule tumorali o colpite da virus.
La terapia della foresta, quindi si dimostra essere un ottimo metodo per tutelare la nostre salute psicologica e fisica.
Forse potrebbe essere una buona idea spendere il tempo libero e recuperare quella che è la nostra origine: il mondo della natura.
Sofia Dora Chilleri