La tattica russa a danno dei civili in Ucraina

La tattica russa a danno dei civili consiste nella distruzione mirata di alcune infrastrutture nevralgiche.

La Russia ha stabilizzato la sua strategia di attacco, proprio dopo il ritiro dal territorio occidentale della regione di Kherson. Assieme al ritiro dei battaglioni russi, nel resto dell’Ucraina si è sviluppato un chiaro pattern di attacco aereo.





La tattica russa a danno dei civili in Ucraina dimostrata da un'immagine satellitare NASA
(23 nov) Immagine satellitare NASA dimostra l’assenza di corrente in Ucraina a causa della guerra.
Fonte: https://www.nasa.gov/

Perché la Russia colpisce i civili?

La tattica russa a danno dei civili in Ucraina è cambiata dall’inizio della guerra. Nelle prime fasi del conflitto ci giungevano notizie e video di bombardamenti direttamente contro complessi civili abitati. In queste settimane i russi hanno cercato di scoraggiare l’avanzata ucraina colpendo le infrastrutture civili. Si possono contare danni dalla rete elettrica ai sistemi per il riscaldamento.

Proprio alle porte di un rigido inverno, mentre l’esercito russo si fortifica nei territori ancora occupati aldilà del Dnepr, la resistenza del popolo ucraino viene messa a rischio. Nella sola città di Kiev l’elettricità è disponibile per 2-3 ore al giorno.

Dmytro Saharuk, direttore esecutivo della più grande compagnia energetica privata ucraina DTEK, ha dichiarato che l’energia è stata ripristinata solo per il 30%. In tutta l’Ucraina si verificano blackout sempre più frequenti e il razionamento è un’opzione già in uso. La tattica russa a danno dei civili si basa sulla distruzione provocata da attacchi condotti con droni e missili.

Gli accordi con l’Iran e l’uso dei droni

La Russia sembra che sia riuscita a stabilizzare il rapporto tra uso e produzione per gli attacchi strategici. Dopo una prima fase di crisi, i recenti accordi con l’Iran gli permettono di contare su una linea produttiva poco costosa e facilmente reperibile. L’Iran è da tempo un alleato importante della Russia in chiave antioccidentale.

Le sanzioni economiche imposte allIran dagli Stati Uniti e dallUnione Europea hanno avuto un impatto significativo sulleconomia del paese. Difatti, la Russia sta eludendo in parte le sanzioni per la guerra in Ucraina grazie allaiuto di paesi come la Cina e l‘Iran. L’arsenale moderno russo è per gran parte dipendente dalla microelettronica occidentale e l’Iran costituisce un fornitore alternativo indispensabile.

L’Ucraina sta riconquistando i territori occupati ma alle loro spalle la rappresaglia dei Russi sta facendo terra bruciata. Il costo dei droni iraniani è irrisorio per i russi soprattutto se comparato ai vantaggi tattici che ne derivano dal suo uso.

Le relazioni tra Russia e Ucraina sono sempre più difficili. La Russia è fortemente critica nei confronti del governo ucraino, sostenendo che è guidato da neonazisti e da elementi filoccidentali. L’Ucraina, dal canto suo, si è ritrovata invasa ma pronta a sostenere la sua indipendenza.

La Russia considera il governo ucraino illegittimo e ha rimarcato la complicità del popolo ucraino per gli eventi che hanno avvicinato Ucraina e Occidente.  Nonostante la situazione di razionamento di acqua, energia e altri beni primari, i Russi sono chiaramente intenzionati a proseguire con la loro opera di distruzione per fiaccare il morale del popolo ucraino che gli resiste.

Tiziano Lupi

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