La Strage di Pellaro, avvenuta il 4 settembre 1910, rappresenta un oscuro capitolo nella storia dell’Italia, segnando la prima strage di matrice ‘ndranghetista di cui si ha memoria. In quella tragica notte, l’intera famiglia del contadino Giuseppe Rogolino fu brutalmente assassinata nella loro casa in contrada Quattronari, nei pressi di Pellaro, un comune che oggi fa parte di Reggio Calabria.
Nel lontano 4 settembre 1910, l’Italia fu testimone di un evento tragico che segnò la sua storia: la Strage di Pellaro, considerata la prima strage di matrice ‘ndranghetista di cui si abbia notizia. Questo atroce crimine ebbe come vittima l’intera famiglia di Giuseppe Rogolino, un contadino che viveva nella contrada Quattronari, non lontano dal centro abitato di Pellaro, oggi divenuto quartiere di Reggio Calabria.
La famiglia Rogolino, composta da Giuseppe, sua moglie Giuseppa e sei figli, fu assassinata brutalmente nella loro casa da aggressori sconosciuti, armati di mannaie, intorno alle 23:00. Il terribile evento culminò con l’omicidio anche della giovane figlia Santa, che cercò disperatamente di fuggire ma venne uccisa a pochi passi dalla loro abitazione, sotto gli occhi impotenti del bettoliere Demetrio Foti e del suo garzone Umberto.
La strage di Pellaro suscitò sconcerto e indignazione nell’intera comunità, soprattutto perché i Rogolino erano stati precedentemente oggetto di due tentati avvelenamenti, da cui erano fortunatamente sfuggiti. Tuttavia, Giuseppe Rogolino, conosciuto come Peppino, aveva rifiutato di rivelare l’identità dei responsabili dei precedenti attacchi.
Il motivo dietro questo orribile massacro rimane avvolto nel mistero. Ci sono alcune teorie che suggeriscono un possibile legame con l’associazione criminale americana nota come la “Mano Nera”, composta da siciliani, campani e calabresi, a cui Rogolino potrebbe essere stato collegato durante il suo soggiorno negli Stati Uniti. Si ritiene che questo legame abbia potuto influenzare l’assassinio.
Inoltre, alcune ipotesi suggeriscono una connessione tra la strage di Pellaro e l’omicidio del poliziotto italo-americano Joe Petrosino. Rogolino, una volta negli Stati Uniti, potrebbe essersi affiliato alla ‘ndrina di Mamaroneck, New York, ma potrebbe aver deciso di allontanarsi prima che fosse compiuto l’omicidio di Petrosino, tornando in Calabria. La strage di Pellaro potrebbe essere stata decisa per impedire a Rogolino di divulgare informazioni sul delitto Petrosino o sulla ‘ndrina.
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Nonostante gli sforzi delle autorità e delle successive indagini, le cause, i mandanti e gli esecutori materiali di questa orribile strage rimangono un enigma irrisolto a distanza di oltre un secolo. Ciò che è certo è che questo atto di violenza aveva profonde radici mafiose e continua ad affascinare gli studiosi e gli appassionati di storia in cerca di risposte al mistero della Strage di Pellaro.