Di Iacopo Melio
Brasile, San Paolo, favelas. Luoghi dimenticati da Dio dove la povertà si intreccia allo sfruttamento, alla dipendenza, a malattie di ogni tipo. Immaginatevi di non avere più nulla: sul vostro corpo rimangono i segni indelebili degli abusi e dell’anoressia giovanile, oltre al ricordo lancinante di un marito e due figli uccisi tra regolamenti di conti e giustizie sbagliate. Non sarebbe una storia diversa da quella di Neide Santos, che la sua montagna di dolore ha però deciso di scalare, aggrappandosi all’unica passione che l’ha tenuta viva da quando ha dodici anni: quella per la corsa.
Ognuno di noi dovrebbe avere una molla in grado di scattare al momento giusto per regalarci uno slancio quando siamo in difficoltà. Io, ad esempio, trovo nel mio lavoro di “racconta storie” uno stimolo per cercare, conoscere, infilarmi tra le pieghe degli altri e tirar fuori le loro emozioni. Così ha fatto Neide grazie al proprio cuore alle proprie gambe, fondando nel 1999 “Vida Corrida” (la vita di corsa) per reagire e riscattarsi correndo – letteralmente – via dallo schifo rimasto appiccicato sulla pelle, dandosi un obiettivo decisamente più alto rispetto a quello della sopravvivenza.
Neide ha scelto di allontanare donne e bambini da quella stessa criminalità che l’ha imprigionata in passato, organizzando lezioni gratuite di atletica e gare di corsa, regalando a ciascuno di loro vie d’uscita e alternative quando non avevano più speranza per lottare. Sono più di centinaia le persone che in vent’anni, grazie a lei, dalle favelas di San Paolo sono riuscite a fuggire. Prima di andare a lavorare, infatti, la donna ha iniziato a chiedere a un piccolo gruppo di amiche di correre insieme a lei, dandosi in questo modo forza a vicenda. Gruppo che in poco tempo è diventato sempre più numeroso, fino a raggiungere le dimensioni di tutto il quartiere.
Una Bella Storia arrivata anche al noto brand “Nike”, che ha scelto di sostenere questo vero e proprio “salvataggio di persone” attraverso una sponsorizzazione che ha permesso di aumentare ancor di più la portata del progetto, rendendolo più stabile. Così adesso i sogni di Neide continuano a correre, con coraggio e passione, vincendo ogni giorno contro un destino mai veloce quanto lei.