Quello di Sidonie-Gabrielle Colette, in arte solo Colette, è un nome che si ricordando in molti. Un nome che ha fatto la storia della Francia. Tanto che è stata la seconda donna nella storia della repubblica francese a ricevere i funerali di stato.
Ma facciamo un passo indietro. Chi è, Colette?
Nata nel 1873, vive a pieno la Parigi della Belle Epoque, la sua magia, le sue luci. E ben presto diventò una vera stella del firmamento parigino. Famosa per la sua carriera di scrittrice, fu anche attrice di music-hall, autrice e critica teatrale, giornalista ed anche cultrice della bellezza e dell’estetica. Estremamente disinibita, si esibiva senza veli sul palcoscenico in un’epoca nella quale alle donne non era concessa nessuna forma di nudità. Indossava i pantaloni, portava i capelli corti, viveva la vita a modo suo, all’insegna della libertà.
Una libertà che la coinvolgeva tanto artisticamente quanto nella vita privata. Fu infatti autrice di una saga di libri che hanno come protagonista Claudine, una giovane ragazza alla scoperta del mondo degli adulti e del sesso. Romanzi che aprono una finestra sulla vita delle donne e sul “mondo reale”. Un mondo fatto anche di uomini viziosi e amori saffici, tagliando fuori ogni tipo di moralismo.
Per quanto riguarda la sua vita privata, ebbe tre mariti e un’amante, ed era spesso sulla bocca di tutti per le sue disinibite relazioni sentimentali con alcune personalità mondane, di ambo i sessi, della società francese.
Si potrebbe pensare che Colette si sia unita al movimento femminista dell’epoca. Ma, al contrario, Colette disprezzava le suffragette per il loro modo eccessivamente duro di mostrarsi al mondo. Nonostante questo, lottò a suo modo per la libertà delle donne e si espose politicamente con grande forza. Anche per ottenere il diritto a vedere il proprio nome sulla copertina di un romanzo. Anticonformista ed emancipata, i suoi nemici erano le convenzioni e restrizioni morali, così come i tabù riguardanti la sessualità.
Interpretata sul grande schermo da Keira Knightley, è una delle scrittrici che vale la pena di leggere se si è interessati a capire come sono evoluti i personaggi femminili nella storia della letteratura.
Sofia Dora Chilleri