La statua della Spigolatrice di Sapri è stata svelata alla cittadinanza qualche giorno fa, alla presenza del presidente M5s Giuseppe Conte e delle autorità locali. La foto che ritrae l’opera ha subito iniziato a circolare online ed è stata duramente condannata da membri di movimenti femministi e da alcune esponenti politiche come Laura Boldrini e Monica Cirinnà. Ma la polemica sulla statua merita davvero una scrupolosa critica da parte di questi protagonisti o, in realtà, col femminismo non c’entra niente?
L’opera è stata commissionata per commemorare uno degli aneddoti più conosciuti del Risorgimento italiano, ovvero, la fallita spedizione di Sapri di Carlo Pisacane e, in particolare, la poesia scritta da Luigi Mercantini e ispirata da quei fatti, in cui la protagonista è, appunto, una spigolatrice di grano, ovvero una donna che si occupava della raccolta delle spighe di grano successivamente alla mietitura.
Tornando ai giorni nostri, basta dare un’occhiata alla statua incriminata, “La spigolatrice di Sapri”, per decidere che è brutta. La postura, il testone sproporzionato, il ventre piatto da indossatrice male abbinato a quel culone da chirurgia plastica brasiliana che nulla c’entrano con le donna mediterranea e meno che mai con la sua dieta ottocentesca ipercellulitica. Di buona scuola l’anatomia delle spalle e l’effetto trasparente che lo scultore ha dato all’improbabile abbigliamento ma la povera spigolatrice rimane incontrovertibilmente brutta.
Detto questo, la levata di scudi di Laura Boldrini, Monica Cirinnà e altri sembra più ispirata dalla sessuofobia che dal femminismo.
Una polemica speciosa tutta intesa a negare la centralità del sedere femminile nell’arte a partire dalla Venere Callipigia, meravigliosa opera di uno sconosciuto del primo secolo dopo Cristo.
Il femminismo è altro, il femminismo parte dall’orgoglio di essere donna, culo compreso. Attorcigliarsi sull’ennesima brutta statua schiaffata in una piazza italiana mentre una nutrita schiera di farabutti di vario genere continua ad accoppare le proprie compagne o ex-compagne trovo che sia un po’ pezzente, un po’ stupido e certamente molto di quella retroguardia becera di cui non si sente il bisogno.
boh?
io l’ho vista e non l’ho trovata brutta.
e immagino che la boldrini e la cirinnà parlino per invidia…
infatti non me le scoperei nemmeno se fossero le ultime donne del pianeta.