La sindrome premestruale non è solo per donne: gli uomini ne soffrono

La sindrome premestruale

Credevate che soltanto il gentil sesso avesse il ciclo? Ebbene, non è così: anche i maschietti devono fare i conti con la sindrome premestruale. Ne risentono almeno una volta al mese e presentano tutti i classici sintomi di questa fase: sbalzi d’umore, irritabilità, stanchezza e fame cronica.

Studi scientifici recenti rivelano che l’uomo soffre di tali disturbi tanto quanto la donna.

L’esistenza della sindrome premestruale maschile è stata rilevata da un noto sito inglese mediante un sondaggio dal quale è emerso che, su 2412 uomini intervistati, il 26% circa ha affermato di avere i sintomi del ciclo femminile almeno una volta al mese.

Il 43% dei soggetti maschili nota un aumento della propria sensibilità e il 47% dell’appetito; il 51% soffre di stanchezza e il 56% di irritabilità.

Alcuni medici confermano.

Il professor Peter Schlegel (presidente del dipartimento di Urologia alla New York-Presbyterian and Weill Cornell Medicine ) spiega che anche l’uomo ha dei cambiamenti ormonali. Però, se tali cambiamenti hanno nella donna una regolare cadenza mensile, nel sesso maschile essi sono quotidiani: i livelli di testosterone, infatti, possono arrivare a variare anche tre volte al giorno.



Irritable Male Syndrome, “Sindrome dell’uomo irritabile”: è questo il termine corretto (coniato dal biologo Gerald Lincoln) con cui indicare la sindrome premestruale maschile.

I sintomi sono simili a quelli che caratterizzano la fase pre-ciclo femminile e oscillano tra nervosismo e irascibilità. I livelli di testosterone cambiano diverse volte al dì e risultano più alti durante la mattinata e più bassi nella notte. Tali cambiamenti ormonali possono essere tracciati abbastanza facilmente, ma le loro motivazioni non sono chiare.




Nel 2004, lo psicoterapeuta statunitense Jed Diamond ha pubblicato un libro sulla sindrome premestruale maschile, descrivendola come una condizione di frustrazione, ipersensibilità e sofferenza. Tale stato dipende da alterazioni ormonali, ma è anche determinato dall’intervento di fattori esterni altamente stressanti. Lo psicoterapeuta ritiene che tutti gli uomini soffrano di IMS (Irritable Male Syndrome)  e perciò, avendo condotto uno studio su più di diecimila individui di sesso maschile, ha dato vita a un sito web – MenAlive  – e ha messo a disposizione un questionario on line  da compilare per capire con quale tipo di sindrome si ha eventualmente a che fare.

Chiedere a un uomo particolarmente nervoso, sensibile, irritabile o affamato se per caso ha il ciclo, quindi, è più che legittimo. È scienza, non ironia.

Annapaola Ursini

 

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