Un gemello riassorbito dall’utero materno e di conseguenza la nascita di un solo essere. Un individuo che sentirà, sempre, un’invisibile mancanza e presenza. Accanto a sé l’ombra di una vita che non ha visto la luce del mondo. Nella mente l’inconsapevolezza e nel cuore un’amara verità che desidera riemergere… Questa è la sindrome del gemello evanescente.
Il materiale sul “gemello mai nato” in Italia non è molto. Alfred R. e Bettina Austermann sono stati i primi ad occuparsi di questo argomento poco conosciuto. Hanno raccolto testimonianze e riflessioni per poi pubblicare il volume “La sindrome del gemello scomparso”.
Chi è il gemello sopravvissuto?
È una persona destinata a provare una grande solitudine, paura dell’abbandono e un senso di colpa inspiegabile. Nascere da soli, senza il compagno che per qualche settimana ha condiviso la nostra prima casa, porta quindi a vivere un’esistenza piena di dolore, accompagnata da un lutto mai vissuto e quindi impossibile da elaborare e superare.
Gabriele Policardo e Graziella Concetta Freni con i loro libri hanno aperto un varco – luminoso – sul territorio nazionale, parlando di questa sindrome quasi sconosciuta. La dottoressa Freni è una costellatrice familiare ed esperta dell’affascinante tema scoperto dai coniugi Austermann. Nel suo libro – attraverso la sua personale esperienza di gemella solitaria – offre una soluzione per riappropriarsi di una vita che non sia solo sofferenza. Secondo la Freni i soggetti colpiti dalla sindrome sono schiavi di una memoria sopita, di un dolore antico… in grado di risvegliarsi – per rivivere le stesse dinamiche – in molti ambiti del quotidiano. Le altre persone rappresenteranno sempre, in qualche modo, il fratello scomparso. In Costellazioni e Sistema Gemellare l’autrice illustra il suo metodo per andare oltre il disagio e la solitudine.
Gabriele Policardo, dopo aver scoperto di essere un gemello nato solo, ha scritto Tarocchi, karma e destino. Il terzo capitolo del suo lavoro ospita le testimonianze di molti “sopravvissuti”. Il saggista sottolinea quanto sia importante prestare attenzione ai sogni, potrebbero rivelare quella sorella o quel fratello riassorbito dall’utero materno. Anche l’arte è piena dei segni di questa sofferenza: da Pasolini a Michael Ende, da Platone a Elvis Presley. Policardo ha osservato e distinto, con occhi sensibili, dettagli che solo un gemello sopravvissuto avrebbe potuto notare.
Luca Foglia Leveque