Noi Italiani siamo un popolo strano, abbiamo la “grande bellezza” in casa ma la andiamo a cercare altrove, spesso a causa della scarsa consapevolezza che abbiamo della nostra terra. Negli ultimi anni i trends in fatto di viaggi di nozze si sono spostati verso i paesi asiatici, grazie ad una crescente apertura degli stessi verso il turismo ma perché non optare per un viaggio di nozze quasi “anticonvenzionale” come un tour alla scoperta della Sicilia?
Mille citazioni, centomila immagini e un miliardo di raccordi non basterebbero per descrivere nel migliore dei modi cosa può regalare la Sicilia. Una terra piena di contraddizioni e di meraviglie, spesso inesplorate. Terra di sole, di profumi e di sapori che riempiono le giornate, le anime e soprattutto i cuori di tutti. Un luogo perfetto per tutti colori che in un viaggio di nozze cercano relax, avventura ed esplorazione allo stesso tempo. Goethe diceva “L’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto. La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l’unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra… chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita.”
Ipotizziamo quindi un viaggio di nozze della durata di 10/15 giorni, cosa vedere assolutamente? Dedicherei tre giorni ciascuno alle città principali della Sicilia ovvero Palermo e Catania. Due grandissime città, piene di vita e ricche di Sicilianità. Palermo arabo-normanna e Catania barocca rappresentano davvero il cuore pulsante, economico e politico della Sicilia, impossibile non assaporarle. Una valida scelta potrebbe essere quella di atterrare all’aeroporto di Palermo e ripartire da Catania o viceversa, in modo da visitare per bene tutta l’isola senza dover tornare indietro per riprendere l’aereo. Partendo poi dal presupposto che non basterebbe un anno per visitarla al meglio, è opportuno fare una distinzione tra Sicilia occidentale e orientale per effettuare un itinerario pratico del viaggio.
Dal versante Occidentale, dopo aver visitato Palermo spostatevi in provincia di Trapani e fate tappa almeno ad Erice ed a Marsala. Erice fatta di stradine strette e tortuose, archi tipicamente medioevali, cortili riccamente decorati e piccole botteghe, ancora oggi si respira tanta magia passeggiando per le sue strade. Marsala, famosa invece per le saline, offre paesaggi e tramonti mozzafiato. Proseguendo lungo il viaggio e spostandosi lungo il versante Orientale è fondamentale fare tappa in provincia di Agrigento per visitare la valle dei Templi e fare una breve sosta alla baia dei Turchi (la famosa spiaggia bianca).
Nella parte sud-est della Sicilia si trova invece la così-detta Val di Noto (a mio giudizio la parte più bella e suggestiva di tutta l’isola) che si estende da Ragusa a Siracusa. Si tratta dei famosi luoghi del commissario Montalbano. Ragusa Ibla, Modica, Scicli e Noto sono le famose perle del barocco Siciliano. Posti dove il tempo sembra essersi fermato.
Tutto questo panorama storico, culturale e paesaggistico sarà sempre condito da buon cibo e bella gente. Ogni singolo paesino della Sicilia ha le sue specialità, i suoi piatti tipici, i suoi sapori e odori. Andate nei ristoranti tipici, fatevi raccontare la Sicilia dai Siciliani perché solo così potrete davvero capire questa terra.
Carmelita Falcone