La scommessa contromano di Virzì: The leisure seeker

Donald Sutherland e Helen Mirren in uno still del film The leisure seeker. Fonte: kataweb.it

Paolo Virzì, dopo il successo italiano di La pazza gioia con delle straordinarie Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti punt all’America per rapportarla al suo amore per il particolare, il movimento delle psicologie, la caratterizzazione vibrante e anche il road movie.

Sempre un road movie infatti risulta essere il suo nuovo film girato negli USA con Helen Mirren e Donald Sutherland: il romanzo di Michael Zadoorian fa da base a The leisure seeker – In viaggio contromano d’amore, viaggio e malattia di una coppia anziana, quella di John ed Ella.

Una scena del film. Fonte: wp.com

Entrambi con i loro problemi, lui con l’Alzheimer e lei lucida ma debole, decidono di partire e fuggire dalla normalità opprimente della loro vita, di girare per l’entroterra americano con il loro vecchio camper e le loro energie esplosive quanto crepuscolari.

Per ora del film non sono uscite che poche foto. Dovremo aspettare la presentazione a Venezia per il trailer e altre immagini. Inoltre, il film è uno dei quattro cavalli di battaglia italiani nel concorso ricchissimo di questa edizione della mostra cinematografica.

Alla sceneggiatura hanno contribuito Francesca Archibugi, Stephen Amidon, autore del romanzo all’origine di Il capitale umano, Virzì stesso e Francesco Piccolo, sceneggiatore di qualità, frequente collaboratore del regista e di Moretti. Alla fotografia troveremo Luca Bigazzi, già aiutante prezioso di Sorrentino e vincitore del David di Donatello per la fotografia ben 7 volte.

Si prospetta quindi un film che farà parlare di sé, la cui mescolanza artistica di attori anglofoni (già sperimentata da Virzì con My name is Tanino dove potevamo vedere una Rachel McAdams agli esordi) potrebbe far puntare il regista ad una fama internazionale meritatissima.

Come direbbero gli inglesi, Virzì is in his prime. Ed è bello che lui possa assaporare tutta la bellezza di questa luminosa fioritura del suo cinema. Buona fortuna, Paolo!

Antonio Canzoniere




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