Nel corso di questi anni Matteo Salvini di Gino Strada ha detto:
“Ricoveratelo” (28 ottobre 2017).
“Fai il tuo lavoro e non dire cazzate” (6 novembre 2014).
“Vittima delle temperature estive” (12 luglio 2019).
“Amico dei clandestini” (22 dicembre 2018).
“La fine della mangiatoia dell’immigrazione clandestina li sta facendo impazzire” (21 gennaio 2019).
Giusto per citare le espressioni meno volgari e violente.
In questi anni Matteo Salvini, leghisti e “giornalisti” al seguito hanno fatto di tutto per distruggere l’immagine di Gino Strada, un medico che ha dedicato la sua vita ad aiutare i bisognosi nei luoghi più poveri, violenti e difficili della terra.
Lo hanno accusato di “fare i soldi”. Di “arricchirsi”. Lui. Arricchirsi lui. Di essere un amico dei trafficanti.
Adesso ad avere bisogno di Emergency e delle ONG però è l’Italia, e in particolare proprio la Lombardia della Lega e di Matteo Salvini.
La risposta di Gino Strada alla loro richiesta di auto è stata questa:
“Siamo pronti ad aiutarvi”.
Gino Strada come ha sempre fatto non distinguerà i pazienti. Non farà distinzioni di colore, razza, italianità, religione o reddito.
E non si chiederà se colui che sta curando lo ha chiamato sudicio, trafficante di esseri umani, amico dei clandestini, se lo ha calunniato o se ha cercato di distruggere pubblicamente la sua immagine.
Gino Strada lo curerà e basta. Perché lui è un medico, è un essere umano e ha una dignità infinita.
Una dignità che, finita questa emergenza, i leghisti e i loro giornali torneranno a calpestare su ordine del padrone. Come è sempre stato. E sempre sarà.
Emilio Mola
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Non sono proprio sicuro che il compagno Strada venga ad aiutare….DAlla Svizzera la strada è lunga….
Ma cosa sta’ dicendo, Emergency e’ gia’ li, e DA TEMPO. Si informi.
Guardi che l’articolo è stato pubblicato molti giorni fa! Cordialità
Le considerazioni dell’articolo possono essere condivise in linea generale. Ma andando nello specifico Strada non è un puro asettico, un uomo santo, un gandhi; è, al contrario, un uomo di fazione, fortemente avvinto alla propria storia di gauchiste-antagonista e fiero di detestare i canoni liberali su cui sono costruite la maggior parte delle democrazie occidentali. Le quali, guarda un po’, sono notoriamente stracolme d’imperfezioni, ingiustizie e distorsioni e forse tramandano la peggiore forma di governo praticata dalla società, escluse tutte le altre…