Nel centro storico di Reggio Calabria, dove una volta era situata una delle proprietà immobiliare di un affiliato alla ‘ndrangheta, possiamo osservare la realtà di “Soleinsieme”, una sartoria sociale gestita da sole donne.
Le origini
Nel centro storico di Reggio Calabria, a pochissimi passi dalla fortificazione del Castello aragonese, possiamo trovare “Soleinsieme”, una realtà che si pone come obbiettivo quello di tutelare donne in difficoltà. Degna di nota è anche la sua lotta alla ‘ndrangheta, che si può riscontrare fin dalla nascita di questa “sartoria sociale”.
Per comprendere le origini di questo posto, dobbiamo tornare indietro nel tempo di diversi anni. Nel 2010 infatti iniziò un lungo processo che vedeva Gioachino Campolo, ex affiliato alla ‘ndrangheta, rendere conto delle sue attività illecite legate all’utilizzo di macchine da videopoker truccate. Il cosiddetto “re dei videopoker” verrà, negli anni successivi, condannato in Cassazione a 16 anni di reclusione per estorsione aggravata dalle modalità mafiose ad altri 9 anni per associazione a delinquere, frode fiscale e intestazione fittizia di beni.
Durante questa lunga inchiesta, la Procura riuscì a sequestrare e confiscare beni a Campolo per un valore totale di circa 330 milioni di euro. Di questi beni, 260 erano beni immobiliari (per un valore complessivo di circa 226 milioni). Sebbene la stragrande maggioranza di questi beni immobiliari fossero situati a Reggio Calabria, alcuni di essi si trovavano a Milano, a Roma o addirittura a Parigi.
Fatto sta che nel corso degli anni tali beni immobiliari vennero man mano restituiti alla comunità dal tribunale di Reggio Calabria. Tra questi vi era la proprietà di Via Possidonea 53, dove adesso si trova “Soleinsieme”.
Attività di sartoria
Sul sito ufficiale dell’associazione leggiamo quanto segue:
Siamo una Cooperativa Sociale che promuove percorsi di inclusione sociale. Vogliamo rendere ogni individuo protagonista di una crescita collettiva, nel rispetto della persona, dell’ambiente e in un’ottica di prossimità e innovazione sociale.
“Soleinsieme” nasce a Reggio Calabria con l’intento di attivare percorsi di inserimento lavorativo ed inclusione sociale per categorie svantaggiate. L’obiettivo è il raggiungimento dell’autonomia e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Assegnato il bene a questa cooperativa senza scopo di lucro nel 2014, tramite un importante sforzo collettivo di ristrutturazione (a cui presero parte anche diverse istituzioni locali), il luogo fu trasformato nell’attuale sartoria sociale nel giro di sei mesi. L’obbiettivo è quello di offrire assistenza a donne in difficoltà (tipicamente madri sole con i figli o con figli che soffrono di disabilità) in modo da inserirle in un percorso di inclusione sociale e di inserimento lavorativo.
Se infatti da un lato l’attività principale è la sartoria (per cui vengono anche offerti corsi formativi), dall’altro, sempre nell’ottica di un inserimento lavorativo, vi è stata affiancata un’impresa di pulizie per aumentare le possibilità di chi intraprende questo percorso.
La realtà di “Soleinsieme”: lo sportello antiviolenza
L’attività produttiva è solo uno degli anelli che compongono la realtà di “Soleinsieme”. Tra i vari servizi offerti, uno dei più importanti e fondamentali è sicuramente quello dello sportello antiviolenza. Essendo l’attività infatti un’evoluzione dello sportello già esistente che da anni offre accoglienza alle donne della città, anche sul sito di “Soleinsieme” è presente un numero da chiamare in caso di bisogno.
Se anche tu stai attraversando un momento difficile a casa o ti sei ritrovata in una condizione di violenza nell’ambito di una relazione familiare, affettiva o amicale, rivolgiti al nostro sportello. Forse hai soltanto bisogno di parlare con qualcuno, liberamente, della tua situazione.
Oltre al supporto emotivo e psicologico nei confronti della vittima, lo sportello è un ottimo modo per ottenere accoglienza diretta e telefonica, consulenza legale e orientamento all’interno della rete dei servizi pubblici e privati del territorio.
Non mancano i traguardi raggiunti nel corso degli anni. Al giorno d’oggi l’attività di “Soleinsieme” ha preso in carico più di 50 percorsi di riscatto. Di questi, si contano più di 20 donne reinserite nel mercato del lavoro. La rete sociale dell’impresa ha raggiunto, secondo le stime, più di 10 000 persone tra scuole, eventi itineranti, convegni e gemellaggi.
La realtà di “Soleinsieme”: la lotta alla mafia
Non limitandosi solo a raccontare la storia che sta dietro alla proprietà, la sartoria sociale ha voluto ribadire il proprio impegno nella lotta alla mafia. Oltre alle scritte incise all’entrata che riportano le parole “legalità, solidarietà, esperienza, lavoro”, c’è da specificare che la cooperativa aderisce sin dall’inizio delle sue attività a Libera, celebre associazione contro le mafie.
Nello specifico, dopo aver aderito alla campagna antiracket locale, hanno ampiamente condiviso il percorso intrapreso da “Reggio libera Reggio” di contrasto alle attività della ‘ndrangheta in sinergia con altre imprese, singoli professionisti, associazioni, cooperative che svolgono la loro attività in città e in provincia.
Conclusioni
Alla domanda di informazioni su progetti futuri, la presidentessa e fondatrice Giusy Nuri ha commentato quanto segue:
Sembra semplice visto da fuori, ma ti assicuro che è durissima. Le cose da fare sono tante, i progetti anche. Le leggi prevedono opportunità e strumenti, il problema più che altro si incontra nel tessuto produttivo locale, che spesso gli enti non incentivano. Di sartorie sociali ce ne sono molte, lo sappiamo, noi vogliamo fare la differenza andando oltre i laboratori e la formazione fine a sé stessa. Il nostro obiettivo è dimostrare che, in un perfetto connubio tra profit e no profit, il sociale non è solo assistenzialismo ma si può fare impresa e generare lavoro.
Oltre al desiderio di continuare l’attività e di farla crescere tramite progetti e iniziative, traspare quindi anche una critica nei confronti del “tessuto produttivo locale”, che nella sua inefficienza non permette di offrire le giuste opportunità alle persone che vogliono inserirsi nel mondo del lavoro.