L’inchiesta parte dalla segnalazione della signora Maria Cristina Sparanide che nel 2013 nella trasmissione Red or Black di Rai Uno aveva vinto 100 mila euro. Levando le tasse, compresa l’IVA che non dovrebbe essere pagato sull’oro “per investimento”, il costo del conio e della fusione di quei 100mila euro ne rimangono 64mila. Inoltre la signora ha fatto una scoperta che ha convinto la trasmissione Report a indagare. Dalle valutazioni che ha fatto fare la signora Sparanita da un orafo l’oro dei gettoni non è puro al 999.9 come dice la marchiatura della Zecca dello Stato ma bensì è puro al 995. Questo significa che ogni chilogrammo d’oro ci sono 5 grami di materiale non prezioso.
La Rai questi gettoni d’oro li acquista e li paga come se fosse di oro purissimo. La Rai lo acquista dalla Zecca di Stato che a sua volta lo Acquista dalla famosa Banca Etruria. Questo è quello che è venuto fuori dall’inchiesta di Report di questa primavera. Il 28 novembre la trasmissione ha fatto il punto della situazione. Dopo la loro denuncia è partito un esposto in procura ai vertici del Poligrafo e della Zecca dello Stato, nel mentre è stato allontanato Marco Cerù che era alla guida della direzione finanziaria della divisione del Tesoro. Per fare le cose più trasparenti la Zecca ha deciso di indire un bando per scegliere da chi acquistare il proprio oro e come per magia a vincere è stato di nuovo la Banca Etruria. La Banca vincitrice sostiene che la colpa non era loro ma di chi a sua volta gli vendeva l’oro. Un giro di scarica barile, come succede spesso.
Questo è quanto. L’ultima cosa da aggiungere sono solo i saluti a Milena Gabanelli che lascia il timone di questa splendida trasmissione che è Report dopo venti anni di onorata carriera.
Claudio D’Adamo