La nuova Barbie Bebe Vio per il Dream Gap Project

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È nata la nuova Barbie Bebe Vio in occasione della Giornata Internazionale delle bambine e delle ragazze festeggiata l’11 ottobre. Un invito a colmare il divario di genere, abbattendo qualsiasi barriera, perché ogni bambina ha il diritto di realizzare i propri sogni.

Almeno una volta nella vita, quasi tutte noi abbiamo giocato con la Barbie: la classica bambola dalla carnagione chiara, capelli biondi, vestiti sontuosi e alla moda. In poche parole, lo stereotipo di bellezza e icona femminista. Nella nostra cameretta quante volte abbiamo sognato di essere la stessa Barbie che prendeva parte alle nostre storie e avventure? Così è successo per cinque donne che hanno prestato il proprio volto a cinque Barbie, e tra queste non poteva mancare la schermitrice italiana Bebe Vio.

Shonda Rhimes, Helene Darroze, Katya Echazarreta e Hui Ruoqui, ecco le altre quattro donne che insieme a Bebe Vio si sono impegnate nella vita reale ad abbattere qualsiasi barriera, dimostrando come i propri sogni possano realizzarsi.

Barbie Bebe Vio in una veste tutta nuova

Bebe Vio non ha prestato il proprio volto alla Barbie solo quest’anno. Nel 2019, la Mattel, il marchio di giocattoli più famoso al mondo, in occasione della celebrazione del 60esimo anniversario della bambola, ha realizzato una Barbie con il suo volto e le sue attrezzature da scherma. Lo scopo finale della Barbie Bebe Vio è stato di promuovere e celebrare l’atleta paralimpica come modello femminile da seguire.

In merito, Bebe Vio quell’anno sul proprio profilo Instagram avrebbe scritto:

«Guarda mamma, I’m a barbie Girl. Non posso ancora crederci! Da piccola mi divertivo ad “infilzare” Ken facendo tirare di scherma la mia @barbie. Era il mio modo per convincermi che l’astuzia e la tecnica potessero annullare le differenze fisiche con il bambolotto maschio».

Quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale delle bambine e delle ragazze celebratasi l’11 ottobre, la Mattel ha deciso di riprodurre un’altra Barbie con il volto di Bebe Vio, ma questa volta con la divisa ufficiale della Bebe Vio Accademy. Quest’ultimo è un progetto pensato da Bebe Vio insieme a Nike, che ha preso piede nel 2021, e gestito dall’Associazione art4sport ONLUS nata sempre per volontà di Bebe Vio nel 2009, in cui anche i bambini con disabilità possono divertirsi praticando sport insieme.

L’impegno di Barbie Dream Gap Project

La Mattel ricorda come dal 2018, Barbie si impegni ad affrontare il concetto di Dream Gap. Nonostante il progresso verso l’uguaglianza di genere, oggigiorno, sono ancora tanti i pregiudizi e gli ostacoli verso il mondo femminile. Questa situazione si verifica purtroppo già in età adolescenziale, dove le bambine vengono allontanate dai propri sogni.

Lo scopo, quindi, del Barbie Dream Gap Project è di superare il divario di genere, mostrando come ognuna di noi possa raggiungere i propri obiettivi indipendentemente dal genere a cui apparteniamo. Molto spesso il problema non risiede nella nostra mancanza di fiducia, piuttosto ha origine nel mondo che ci circonda. Quando le persone non ci supportano abbastanza, accade spesso che ci sentiamo incapaci senza dare a noi stesse nemmeno una possibilità.

Barbie Bebe Vio in vendita su eBay

Barbie Bebe Vio è stata messa all’asta su eBay e sarà disponibile fino a sabato 21 ottobre. Bebe Vio ha deciso di donare il ricavato ottenuto dall’asta all’Associazione art4sport ONLUS, impegnata a procurare protesi e carrozzine sportive ai bambini disabili.

Anche le altre quattro Barbie saranno disponibili all’asta gestita da Inspiring Girls su Bidding for Good, fino a lunedì 30 ottobre. I proventi saranno donati a tutte le associazioni impegnate attivamente e che condividono l’idea di Inspiring Girls International.

Ripensando un po’ a quello che è stato detto, chissà quante volte abbiamo rinunciato a un sogno, perché non ci hanno fatto sentire all’altezza. Non importa quanto sia impossibile, quanto lavoro possa richiedere, ma solo noi siamo padrone del nostro destino. E perché no, magari un giorno una di noi sarà scelta per prestare il proprio volto alla Barbie, un po’ come è già successo con altre donne come Frida Kahlo.

Queste cinque donne hanno voluto diffondere un messaggio veramente forte: bisogna sempre sognare in grande e non permettere agli altri di decidere il nostro futuro. Un grande gesto di empowerment femminile, determinazione e ambizione.

 

Patricia Iori

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