Lavoro. Famiglia. Impegni. Stress. Responsabilità. La lista è infinita. E lo svago, il relax, il benessere, o semplicemente il ricordarsi di respirare ogni tanto vengono, inevitabilmente messi in secondo piano.
E se si riesce a prendersi un po’ di tempo da dedicare a se stessi e al proprio benessere fisico e mentale, oggi come oggi, ecco che ci sono quasi sempre elementi che vanno a disturbare quello che dovrebbe essere il tanto atteso momento di puro relax e svago. Puntuali come un orologio, telefonate, messaggi, Facebook, Whatsapp, Instagram prendono il sopravvento e addio salute mentale!
E delle volte basterebbe così poco per aiutare noi stessi e il nostro cervello. Anche semplicemente fare una passeggiata in un parco, almeno una volta a settimana, per soli 30 minuti.
Questa la “dose” che si raccomanda.
Un piccolo svago che riesce a fare davvero tanto. Come ad esempio diminuire il rischio di depressione e soprattutto di pressione alta.
Ad affermarlo uno studio condotto dall’Università del Queensland, in Australia, e pubblicato dalla rivista Scientific Reports con il titolo “Health Benefits from Nature Experiences Depend on Dose”.
Si, perché proprio di dose si parla. O meglio, di una “dose minima di natura” che garantisce benessere fisico e mentale a chi riesce a trascorrere anche semplicemente una mezz’ora alla settimana in mezzo al verde. Più specificatamente, si parla di un calo di oltre il 7% per i casi di depressione, stress o ansia, e del 9% per quelli di ipertensione.
Il risultato di questo studio è stato raggiunto andando ad analizzare tre principali fattori: la frequenza media delle visite a contatto con la natura nel corso di un anno, la durata media di queste in una settimana e l’intensità della “natura” in questi spazi in proporzione alla quantità di verde presente.
Un altro dato molto interessante scoperto grazie a questo studio riguarda la reciprocità. Sembra proprio che ad essere maggiormente solidali ed empatici con gli altri siano proprio le persone che trascorrono buona parte del loro preziosissimo tempo a contatto con la natura.
Insomma una piccola dose che porta solo a svago, benessere e salute mentale. E se i più pigri ancora non sono convinti, si pensi semplicemente ai soldi che si vanno a spendere per poter curare ipertensioni, depressioni e ansie varie. Ecco che queste passeggiate non risulteranno più una “fatica” ma un vera e propria cura a costo zero.
Giulia Simeone