La Nasa rivela la scoperta di una nuova Terra

E’ stato scoperto un pianeta molto simile alla terra, anzi, dopo le osservazioni effettuate dal telescopio Keplero gli scienziati si sono ormai sbilanciati parlando di “pianeta gemello”, forse anche per questo motivo la “nuova terra” è stata chiamata Kepler 452B. Jon Jenkins, capo analista dei dati provenienti dal telescopio della NASA, ha spiegato che – “gli anni su Kepler sono della stessa lunghezza che qui della Terra, ed ha trascorso miliardi di anni intorno la zona ‘abitabile’ della sua stella” . – Ha un’età di 6 miliardi di anni e riceve il 10% in più di energia dalla sua stella rispetto alla Terra. Tutto ciò significa che potrebbe aver ospitato vita sulla sua superficie o addirittura potrebbe ospitarla ora.

Fino a questo momento sono 11 gli altri pianeti scoperti dal telescopio Keplero, sono tutti molto simili alla Terra, hanno un diametro un po’ più grande e orbitano tutti intorno alla loro stella simile al sole. Tutti questi pianeti potrebbero rivelare una storica scoperta, in quanto, hanno tutti un habitat che potrebbe ospitare acqua e quindi vita.

Kepler 452B però, rappresenta il primo vero “pianeta gemello” della Terra, poiché, a differenza di tutti gli altri ha caratteristiche molto più assimilabili e vicine al nostro. Ad affermarlo in un intervista rilasciata all’ANSA è il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston, che precisa: “sono molti anni che sia telescopi da terra che dallo spazio raccolgono informazioni su pianeti che appartengono ad altre stelle. Lo stesso telescopio Kepler ha osservato circa 3.000 pianeti ‘candidati’, ma di questi quelli più vicini a noi per caratteristiche sono davvero pochi. Da qui l’importnaza della scoperta annunciata dalla NASA, poiché Kepler 452B sembra avere molte più similitiduni con la Terra rispetto a molti altri pianeti oseervati e ritenuti simili al nostro. Inanzi tutti la stella cui gira intorno ha grosso modo le dimensioi del nostro sole, inoltre questo pianeta fa il giro intorno alla sa stella in un periodo pari ad un anno terrestre. Tutto ciò non garantisce che su Keplero 452B ci sia vita, ma ci sono condizioni di similitudine che lo lasciano sospettare indubbiamente”.

Molto presto gli studi effettuati su questi pianeti saranno ancora più dettagliati, nel 2017 un nuovo telescopio sarà lanciato e seguirà il lavoro svolto da Kepler prossimo al pensionamento dopo problematiche tecniche registrate nel 2013.

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