Milano come Dubai, Milano da record. Nel capoluogo lombardo si trovano due degli edifici più alti d’Europa, la Torre Isozaki e quella Unicredit, ma non solo.
Con Big Air, la competizione sportiva tenutasi lo scorso novembre, Milano è riuscita a riqualificare alcune aree di Expo 2015.
Vicino all’albero della vita è stato costruito Big Air, il più grande trampolino di neve mai realizzato in Italia, centrando così un nuovo record.
In questa gara, valida per la coppa del mondo delle specialità, si sono sfidati i campioni di Freestyle e Snowboard. Solo dal 2014, ovvero dai Giochi Invernali di Sochi, questi due sport sono considerati discipline olimpiche.
Dal Big Air, alto 40 metri e lungo 130, si sono lanciati circa centoventi atleti provenienti da una ventina di nazioni.
Lo scorso 3 dicembre, presso i Giardini Indro Montanelli , è stata inaugurata la pista di pattinaggio sul ghiaccio indoor. Considerata la più grande del Nord Italia, è’ l’attrazione di punta del “Villaggio delle Meraviglie”, lo spettacolare parco a tema del Christmas Village milanese.
Ora la sfida è realizzare la prima pista da scii indoor italiana, in gergo ski dome, leggermente più piccola di quella Dubai.
Dovrebbe sorgere accanto al parco commerciale di Arese, Il Centro, rinomato per essere il più grande d’Europa.
Innevata tutto l’anno, la pista dovrebbe essere lunga 350 metri e larga 60, con un dislivello di 60 metri.
I veri appassionati degli sport invernali, che si trovano a Milano e dintorni, potranno sciare anche in estate! Tanto guadagno e visibilità, dunque, per l‘area dell’ex Alfa Romeo che si sta riqualificando sempre di più. Ai fan dello shopping si aggiungeranno anche quelli dello sci.
Inoltre, tutto il complesso sciistico al coperto comprenderà anche un albergo e una zona interamente dedicata alla ristorazione.
Lo ski dome, innovativo ed avveniristico, è stato studiato secondo una logica di rispetto dell’ambiente e di risparmio energetico. Il progetto è firmato dell’architetto Michele De Lucchi, lo stesso del rinomato centro commerciale di Arese.
E allora…non ci resta che aspettare!
Marta Brusoni