La lettura fra i giovani: da anni in crescita verso un futuro ricco di parole

Registrati di anno in anno numeri in crescita fra i ragazzi che riscoprono la lettura.

La lettura fra i giovani

Attività stimolante e ristorativa, la lettura fra i giovani sembra stia riconsolidando negli ultimi anni il suo ruolo di hobby fra bambini e ragazzi. A supportare questo impulso verso la lettura pare sia stata la pandemia, ma i dati riguardanti gli anni successivi sembrano registrare ancora un’incoraggiante crescita.

La lettura fra i giovani è un tema fondamentale laddove si guardi allo sviluppo di una società consapevole e dotata di quegli strumenti critici necessari a interpretare il mondo. La letteratura per l’infanzia e l’adolescenza si propone tramite avventure colorate e storie curiose dove possiamo spesso incontrare antropomorfizzazioni degli animali, creature fantastiche e luoghi straordinari.

Eppure, quante volte in questa eccezionalità è possibile rintracciare messaggi reali e attuali? Non soltanto contenuti riguardanti la morale, ma vere e proprie storie di vita, di empatia e coraggio veicolate da personaggi con i quali i giovani riescono a identificarsi, rintracciando modelli talvolta affini, talaltra contrastivi, che donano attraverso la lettura del racconto una più profonda lettura del mondo.

Se ci chiediamo in cosa consista la lettura fra i giovani, il primo step da analizzare è la modalità: come leggono? Sebbene l’avvento della tecnologia per la lettura abbia registrato discreti successi nel mercato generale, pare che i ragazzi siano rimasti particolarmente legati al cartaceo. Infatti, si stima che circa l’89% dei giovani legga attraverso il formato fisico tradizionale, dividendosi in numeri molto inferiori per quanto concerne la lettura tramite dispositivi elettronici in formato digitale e audio.

Giungiamo quindi al secondo quesito che concerne la lettura fra i giovani: cosa leggono? Una crescita importante ha interessato la vendita dei fumetti, che sarebbe passata dal 1,5% del prepandemia a un recente 4,4%. Questi prodotti si affiancano ai libri attivi, gli albi e i cartonati che rappresentano un’ulteriore ampia fetta del mercato editoriale. Fra gli adolescenti, inoltre, rimangono solide le letture aderenti alla narrativa fantasy o sentimentale.

In particolare, per quanto concerne la crescita del numero dei lettori, durante l’edizione del Children’s Book Fair di Bologna risalente all’anno appena trascorso, l’AIE (Associazione Italiana Editori) ha rivelato dati incoraggianti. In particolare, l’AIE sottolinea un confronto interessante fra i dati del precedente anno di competenza e il 2018, segnalando che nella fascia 4-14 anni sarebbero il 96% i ragazzi che hanno letto almeno un libro non scolastico, contro la quota del 75% registrata nel 2018.

La lettura è cambiata nel tempo. Il dato sulla lettura fra i giovani è in ogni caso incoraggiante e ci suggerisce che dietro questa crescita è possibile annoverare una commistione di cause. I genitori, forse più consapevoli rispetto agli anni precedenti delle conseguenze negative risultanti da un’eccessiva esposizione ad apparecchi elettronici come smartphone e console, potrebbero aver cercato di invertire la tendenza partendo dal suggerire passatempi alternativi. Occorre inoltre considerare il potenziale educativo della lettura, certamente noto ai genitori ma fortemente incoraggiato anche nelle scuole, dove si registrano varie attività sia organizzate sia informali relative al prestito e alla circolazione dei libri.

Da anni, scuole e associazioni per la gioventù sono sempre più impegnate nel supporto alle attività letterarie, non soltanto attraverso la lettura ma promuovendo anche laboratori per la scrittura creativa, la poesia e il teatro. Il testo letterario può articolarsi sotto moltissime forme, ognuna concorrente all’arricchimento della cultura e della conoscenza di sé e dell’altro.
Leggere significa sviluppare competenze linguistiche e riflessive e può realmente fornire strumenti utili all’interpretazione del mondo circostante, garantendo uno sviluppo intellettuale flessibile, capace di porsi nuove domande e di guardarsi attorno con maggior consapevolezza.

Sebbene l’Italia registri questa crescita, altri Paesi limitrofi continuano a registrare numeri più alti fra i lettori. Tuttavia, la tendenza è incoraggiante e la lettura fra i giovani, se ben coltivata, potrà influire positivamente sulla cultura delle generazioni future.

 

Stefania Barbera

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