Andrea Umbrello
Direttore Editoriale di Ultima Voce
Nel mondo contemporaneo, pochi simboli tessono una trama di storia, cultura e resistenza tanto intricata quanto la kefiah. Originariamente una sciarpa a quadri utilizzata per proteggersi dal sole e dalla sabbia del deserto, la kefiah ha acquisito una profonda rilevanza politica e culturale, soprattutto tra i palestinesi e i loro sostenitori globali.
Origini e diffusione
Le radici della kefiah affondano nelle tradizioni delle tribù beduine, che per prime ne compresero l’utilità nel rigido paesaggio desertico. Realizzata in cotone, la kefiah divenne un capo d’abbigliamento comune tra le comunità arabe e ebraiche nel corso del XIX secolo, quando molti ebrei emigrarono in Palestina sotto il dominio ottomano e britannico. Per essi, la kefiah rappresentava non solo una scelta pratica, ma anche un segno di integrazione nella vita quotidiana locale.
Durante gli anni ’30 del XX secolo, acquisì un nuovo significato come simbolo nazionale durante la rivolta contro il mandato britannico. Indossata dai ribelli come mezzo per non essere riconosciuti e come dichiarazione di identità nazionale palestinese, la kefiah iniziò a incarnare la resistenza contro le autorità coloniali e divenne un segno visibile di orgoglio e determinazione.
Simbolismo dei disegni sulla kefiah
Simbolo emblematico della Palestina, è caratterizzata da disegni che portano con sé significati profondi e storici. I suoi disegni includono la rete da pesca, che rappresenta l’economia tradizionale basata sulla pesca nel Mediterraneo e nel Mar Morto, e le incisioni di foglie di ulivo, simbolo di pace, prosperità e rinascita nell’iconografia mediterranea e palestinese. Inoltre, le linee delle antiche rotte commerciali intrecciate nella kefiah rappresentano la storia delle interazioni commerciali e culturali nel Mediterraneo e nel Vicino Oriente, enfatizzando il ruolo cruciale della Palestina come crocevia di scambi globali di beni e idee. Questi disegni non sono semplici decorazioni, ma riflettono un ricco patrimonio di identità, resistenza e connessioni storiche che continuano a influenzare il simbolismo e l’importanza della kefiah nel panorama contemporaneo.
Tra Resistenza e identità
Dopo la creazione dello Stato di Israele nel 1948 e l’esodo palestinese che ne conseguì, la kefiah si trasformò in un simbolo di lotta e di resilienza. Indossata da coloro che erano stati sfollati e da quelli che erano rimasti, rappresentava un legame emotivo e fisico con la terra e un rifiuto dell’occupazione israeliana. Questo periodo segnò un punto cruciale nella sua storia, in cui divenne un simbolo tangibile della determinazione palestinese a resistere e a lottare per i propri diritti.
La kefiah palestinese nell’iconografia moderna
Negli anni successivi, è stata adottata da figure di spicco come Yasser Arafat, leader dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP). Il suo stile distintivo, caratterizzato dal drappeggio della kefiah sulla testa e sulle spalle, ha contribuito a rendere l’indumento ancora più iconico nel contesto internazionale. Arafat ha reso l’indumento non solo un simbolo della lotta palestinese ma anche un’immagine associata alla causa palestinese nelle sedi internazionali, come quando si è rivolto alle Nazioni Unite indossando la kefiah nel 1974.
Simbolo di solidarietà globale
Oltre ai suoi significati politici, la famosa sciarpa palestinese ha attraversato i confini geografici della Palestina per diventare un simbolo di solidarietà globale. Comunità palestinesi nella diaspora e sostenitori dei diritti umani in tutto il mondo indossano la kefiah durante proteste e manifestazioni come segno di sostegno alla causa palestinese. Questo ha portato anche a un interesse commerciale per la kefiah, con vari prodotti di moda che incorporano il suo design distintivo.
Tuttavia, l’uso e l’appropriazione commerciale della kefiah hanno anche sollevato dibattiti sulla sua commercializzazione senza rispetto per il suo significato storico e politico profondo. Produttori locali di kefiah nei territori palestinesi affrontano sfide economiche a causa della concorrenza globale, compresa quella proveniente dalla produzione in Cina.
Oggi rappresenta molto più di un semplice accessorio di moda. È un simbolo storico di identità, resistenza e lotta per l’indipendenza palestinese, intrinsecamente legato alla storia travagliata del conflitto israelo-palestinese. Mentre la sua popolarità e il suo utilizzo continuano a evolversi, è essenziale rispettarne il contesto e il significato profondo, mantenendo viva la memoria della sua importanza storica e culturale per il popolo palestinese. La kefiah continua a tessere la sua trama di storia e di significati nella lotta per i diritti e l’autodeterminazione del popolo palestinese nel panorama globale contemporaneo.