La Ministra degli Interni tedesca, Nancy Faeser (SPD), ha messo al bando il gruppo neonazista “Hammerskins Deutschland”, i suoi capitoli regionali e il gruppo affiliato “Crew 38” a seguito del quale è scattata un’ampia operazione di polizia in 10 distretti federali della Germania. “Con questo divieto poniamo fine alle attività disumane di un’organizzazione neonazista attiva a livello internazionale. In questo modo, inviamo un chiaro segnale contro il razzismo e l’antisemitismo”, ha dichiarato Faeser, ricordando che l’estremismo di destra rimane una delle più grandi minacce per la democrazia tedesca.
Il divieto arriva in un momento in cui si registra un aumento dell’estremismo di destra in Germania e un crescente sostegno per il partito nazionalista e anti-immigrati Alternative of Germany (AfD) che attualmente ha raggiunto la soglia del 20% a livello nazionale, alla pari con la SPD di Scholz ma dietro al centro-destra della CDU. Quello nei confronti del gruppo neonazista Hammerskins non è il primo ma il ventesimo provvedimento che il governo tedesco prende contro organizzazioni pericolose di estrema destra sulla base della legge sulle associazioni, che proibisce i gruppi che vanno contro l’ordinamento costituzionale e l’idea di intesa internazionale e i cui scopi o attività sono contrari al diritto penale.
Per oltre un anno il governo federale tedesco ha collaborato intensamente nelle indagini che hanno portato al bando il gruppo di destra insieme alle autorità regionali e ai partner americani. L’operazione di Polizia congiunta ha permesso di perquisire dozzine di appartamenti, edifici e proprietà riconducibili ad esponenti degli Hammerskins tedeschi portando al sequestro di numerosi cimeli nazisti come bandiere con la svastica e diverse armi, tra cui una granata anticarro.
Chi sono gli Hammerskins
Gli “Hammerskins Deutschland” sono un ramo della “Hammerskins National”, un’organizzazione di estrema destra fondata nel 1988 in Texas, negli Stati Uniti. Secondo Faeser, gli Hammerskins Deutschland “svolgono un ruolo di primo piano nella scena estremista di destra in Europa“. Si tratta infatti di un gruppo dislocato a livello internazionale, i cui membri si definiscono una “fratellanza bianca” e si considerano l’élite degli skinhead estremisti di destra. Il loro slogan si rifà alle “Quattordici Parole” del terrorista americano di destra David Lane. In Germania si contano circa 130 membri divisi in 13 “capitoli” regionali del gruppo Hammerskins, presenti anche a Berlino.
L’elemento centrale del gruppo riguarda la diffusione della teoria razziale basata sull’ideologia nazista e il loro scopo è quello di vivere e consolidare la loro visione estremista del mondo. Ciò avviene in particolare attraverso eventi musicali o sportivi, utili anche a reclutare seguaci. Sono infatti conosciuti per l’organizzazione di concerti rock di destra e nella distribuzione di musica neonazista, ma anche per eventi di arti marziali.
Concerti rock di estrema destra
I concerti rock di estrema destra, dove migliaia di neonazisti di riuniscono per ascoltare del rock razzista, sono diventati, negli anni, un importante hub per gli estremisti per fare rete, raccogliere fondi e pianificare azioni violente. Anche gli Hammerskins, secondo lo Spiegel, svolgono da diversi anni un ruolo importante soprattutto nell’organizzazione di concerti rock di destra e nella distribuzione di musica razzista. I gruppi più famosi attribuiti alla scena si chiamano “Deutsch, Stolz, Treue” o “Division Germania”. “Frontmusik” e “Wewelsburg Records” sono considerate etichette musicali importanti – prendono il nome da un ex castello religioso delle SS vicino a Paderborn.
Famoso è il festival di Themar, che si svolge in un villaggio rurale in Turingia, la regione nota come il cuore verde della Germania. Il festival raduna i più importanti esponenti e gruppi di estrema destra, dalle reti di suprematisti bianchi come appunto gli Hammerskins a relatori legati a micro-partiti neonazisti fino a coinvolgere gli sportivi di arti marziali. Questi concerti fornirebbero un forum importante per il networking nel mondo reale tra estremisti, consentendo loro di confrontarsi faccia a faccia e potenzialmente pianificare azioni violente. Costituiscono inoltre ottime opportunità per reclutare seguaci e radicalizzarli.
Arti marziali naziste
Secondo il New York Times, gruppi neonazisti in Germania e in tutta Europa hanno lavorato per rendere le arti marziali uno strumento di formazione e reclutamento, ospitando festival sportivi di alto profilo così da rendere il volto dell’estremismo più “mainstream”. L’unica differenza è che, mentre altri tornei simili permettono a chiunque di partecipare, quelli organizzati da questi gruppi consentono solo ai combattenti bianchi di prendervi parte. Alcuni dei partecipanti hanno apertamente rivolto i loro sforzi per apprendere le arti marziali come preparazione a combattere contro coloro che vedono come una minaccia all’identità bianca europea.
Da anni in Germania proliferano organizzazioni ed eventi di arti marziali su larga scala, primo tra tutti la Battaglia di Nibelunghi, che attira centinaia di estremisti di destra da tutta Europa e dagli Stati Uniti e che è uno degli eventi sportivi più importanti lanciati dagli Hammerskins. Il nome è un riferimento al poema epico eroico tedesco del XIII secolo chiamato “Il canto dei Nibelunghi”, un testo che veniva spesso venerato e citato nella propaganda nazista durante la seconda guerra mondiale.
Il terrorismo di destra in Germania
Il Paese ha elevato il terrorismo di estrema destra in cima alla lista delle minacce più urgenti dopo una serie di attacchi che si sono verificati negli ultimi anni. Tra i più noti c’è l’attacco del 2019 in cui un estremista di destra ha iniziato a sparare all’interno di una sinagoga nella città di Halle, uccidendo due persone vicino all’edificio e che ha portato al bando il gruppo “Combat 18” e l’attacco a sfondo razziale che si è verificato ad Hanau, vicino Francoforte, dove sono rimaste uccise nove persone.
La maggior parte degli attacchi si sono verificati in piccole città rurali, ma negli ultimi anni si sono insinuati anche nella città più grande e cosmopolita della Germania, Berlino, dove il più colpito è stato il quartiere “alla moda” Neukölln. Dal 2016 la polizia ha indagato più di 70 attacchi nella zona legati all’estrema destra, che vanno da incendi dolosi, mattoni gettati attraverso le finestre e minacce di morte ad esponenti e attivisti di sinistra o appartenenti a minoranze.
Nel 2021 i crimini di estrema destra hanno raggiunto un record: 24mila attacchi. Anche se il sostegno per l’estrema destra e la relativa violenza può essere trovato in tutto il paese, risulta essere più grave negli stati orientali, in particolare la Sassonia. Nell’est infatti, più che in altre regioni, tendono ad esserci più elettori che sostengono l’AfD. Gli attacchi di estrema destra e l’ascesa di partiti radicali che corteggiano i neonazisti hanno coinciso con una politica di immigrazione sempre più ostile, la stessa politica che ad oggi rende difficile la vita di rifugiati e richiedenti asilo, intrappolati in piccole città poco ospitali e che devono affrontare isolamento e condizioni di vita difficili.
Le manifestazioni di gruppi estremisti di destra in Germania sono aumentate significativamente nel 2023, secondo quanto riferito dal Ministero dell’Interno tedesco che ha registrato più di 100 marce neo naziste tra gennaio e giugno di quest’anno (35 nello stesso periodo del 2022).
La tendenza risulta essere un segnale di avvertimento per l’Europa intera, oltre a rappresentare una preoccupazione quotidiana per i tedeschi. Non solo l’ascesa della destra ha messo in evidenza tutte le falle della democrazia occidentale, ma ne minaccia le norme e causa un aumento della violenza in tutto il continente. Tuttavia, nonostante le risposte adattive dei movimenti di estrema destra, il divieto rimane un mezzo utile per spingere per la smobilitazione di questi gruppi. I divieti non saranno certo una panacea, ma possono rappresentare comunque un rimedio efficace se adottato nei tempi e nei modi giusti.