E’ proprio vero che i tedeschi hanno la memoria corta. Oggi sono contro i coronabond e hanno escluso a priori l’ipotesi di condivisione dei debiti all’interno della Comunità europea. La Germania ha dimenticato che, 67 anni fa, l’Europa gli decurtò il debito per farli ripartire?
Chi ha la memoria lunga, invece, non può non pensare al lontano 1953.
In quell’anno, l’Europa fu più unità che mai e prese la decisione di condonare metà dei debiti della Repubblica Federale Tedesca. Di conseguenza, la Germania Ovest, su un totale di 30 miliardi, si vide alleggerire, di 15 miliardi di marchi, il debito generato dalle due guerre mondiali. Invece, l’altra metà fu spalmata su trent’anni e così ci fu il “grande miracolo economico tedesco” degli anni cinquanta.
La Germania non è nuova a scelte del genere, in quanto non ne volle saperne nemmeno ai tempi della crisi del debito sovrano, e nei giorni più bui del tracollo greco. E così sta agendo anche nei giorni in cui, la pandemia del Coronavirus sta scuotendo il Vecchio Continente e una bella fetta di Paesi membri sta chiedendo a grande voce i famosi eurobond (che hanno preso il nome di coronabond), per uscire dalla terribile crisi economica che inevitabilmente ne verrà.