Per riportare la Ferrari alla vittoria del campionato mondiale piloti, che manca dal 2007, Charles Leclerc è l’uomo giusto. Devono pensarla così a Maranello, se hanno deciso di prolungare fino al 2024 il contratto che lega la scuderia e il giovane francese. La precedente intesa sarebbe scaduta nel 2021. Significativo anche l’adeguamento economico (da tre a nove milioni di euro). Ma siamo su cifre ancora lontane da quelle di Sebastian Vettel.
ESORDIO COL BOTTO
A favore di Leclerc parlano i risultati. Alla prima stagione sulla Rossa, dopo essere cresciuto nell’Academy, il ventiduenne monegasco ha stupito tutti, mostrando talento e sfrontatezza, di fronte agli avversari e anche al suo più titolato compagno di squadra, che avrebbe dovuto essere la prima guida, e invece si è ritrovato ben presto ad inseguire. Due vittorie, a Spa e soprattutto nella gara di casa, quella di Monza. Dieci podi totali. Sette pole position, quattro delle quali consecutive. Questo il lusinghiero bilancio del 2019, con la ciliegina di essersi piazzato davanti a Vettel nella classifica iridata. Certo ci sono stati anche degli errori, che in futuro andranno ridotti al minimo se si vuole lottare per il titolo, contro una Mercedes che anche quest’anno si è dimostrata superiore.
TENSIONI INTERNE
Più che guardare agli avversari però, Leclerc dovrà stare attento a quello che succede in casa propria. Il rapporto con Sebastian Vettel non è stato facile, per usare un eufemismo. Il quattro volte campione del mondo ha avuto una stagione tra le più deludenti della sua carriera, soffrendo la pressione di avere un compagno di scuderia forte quanto lui. Una situazione che ha portato anche a scontri diretti in pista, come quello di Interlagos, costato il ritiro ad entrambi. Nel 2020 si dovrebbe partire alla pari, almeno stando a quanto ha dichiarato finora il team principal Mattia Binotto, che ha avuto non poche difficoltà a gestire le tensioni tra i due piloti. Ma l’orientamento della squadra potrebbe ben presto delinearsi.
CONTRATTO IN SCADENZA
Se da una parte c’è un pilota che gode di totale fiducia, dall’altra Vettel si trova all’ultimo anno di contratto, e si gioca la riconferma. Non sarà facile per il tedesco gestire una simile pressione. Ma solo i buoni risultati in pista gli potranno permettere di riprendersi il ruolo di prima guida, che mai come adesso sembra essergli scivolato di mano, e rimanere ancora al volante della Ferrari. In caso contrario, per lui si vocifera un trasferimento alla McLaren. E il suo posto potrebbe essere preso da un certo Lewis Hamilton.. Ma per ora è solo fantamercato.
DINO CARDARELLI