Il cielo d’Italia si sta preparando ad assistere ad un meraviglioso fenomeno astronomico che non si verificava da 13 anni: il passaggio di una cometa, per la precisione, la Neowise. Essa prende il nome dal telescopio spaziale della NASA che per primo l’ha avvistata, lo scorso 27 marzo, ma il suo nome scientifico è C/2020 F3. Secondo le previsioni, la stella sarà vicinissima alla Terra e sarà maggiormente visibile ad occhio nudo dall’Italia tra il 22 e il 23 luglio. Ecco come osservarla.
I primi avvistamenti in Italia
Come già accennato, la Cometa è stata scoperta già da alcuni mesi. Ma, a differenza di molte altre che si sono disintegrate al passaggio vicino al Sole, la Neowise ha superato il forte calore ed è diretta verso il perigeo (il punto più vicino alla Terra). Tale evento è previsto tra il 22 e il 23 luglio, ma sono già stati documentati degli avvistamenti da alcune parti della nostra Nazione.
Sardegna: per la precisione da Olbia, la Cometa Neowise si è manifestata intorno alle 3 del mattino già intorno al 12 luglio.
Campania: è stata avvistata dal Valico di Chiunzi, un passo dei monti Lattari che collega l’Agro nocerino-sarnese con la Costiera Amalfitana, il 16 luglio.
Sicila: si è resa visibile addirittura da due punti diversi. In provincia di Palermo ha illuminato il cielo sull’Isola Delle Femmine, il 7 luglio. Mentre a Segesta ha offerto una visione ben più suggestiva: è stata fotografata vicino al monumentale tempio della Città, l’11 luglio.
In alcune parti del Nord Italia: Neowise è stata circumpolare tra il 14 e il 15 luglio. Quindi è stata ammirata per tutta la notte, a partire dalle ore 21:00.
Le caratteristiche e come cercare il punto di avvistamento migliore
La coda che caratterizza la Cometa Neowise è di colore giallastro, in quanto riflette la luce del Sole. Durante la sua orbita, la stella C/2020 FF3 (visibile fino ad agosto) ha attraversato la costellazione australe della Poppa, per poi passare per il Cane Maggiore. L’1 luglio ha attraversato la costellazione dell’Ariete ed è giunta al perielio (punto più vicino al Sole) nella costellazione di Auriga, superandola senza essere frantumata dal calore. Quando sarà vicinissima alla Terra, sarà possibile osservarla guardando in direzione dell’Orsa Maggiore. Inoltre, Neowise ha raggiunto una magnitudine di 1,6, quindi ha la luminosità di una stella di prima grandezza. Per questo motivo sarà visibile ad occhio nudo o con un binocolo amatoriale. Ma questo non è l’unico fenomeno astronomico di cui si parla ultimamente. È appena stata fatta anche una scoperta sul Sole.
Silvia Zingale