La Biblioteca Nazionale di Praga: un tempio sacro per gli amanti dei libri

La Biblioteca Nazionale di Praga è ad oggi una delle biblioteche più belle del mondo.

Aperta ufficialmente nel lontano 1722, possiede al suo interno dal XVII secolo ben 20.000 volumi di letteratura teologica. 

Per questo motivo è stata definita come un vero e proprio tempio sacro  per gli amanti della lettura, dei libri e della conoscenza.

 

La Biblioteca Nazionale di Praga e la sua storia

Le origini della Biblioteca nazionale di Praga, chiamata Clementinum (anche Klementinum), sono in realtà molto più antiche. L’edificio è stato edificato ufficialmente nel 1556 da Ferdinando I a Praga, nel tentativo di ripristinare il Cattolicesimo nella Repubblica Ceca.

Quest’ultima ospita la più antica chiesa gesuita di Praga: il Convento di San Clemente, che dà il nome all’intero edificio.

 

L’apertura del collegio gesuitico

La Biblioteca Nazionale di PragaNel 1556 viene aperto un collegio gesuitico; come sede principale viene assegnato il Convento di San Clemente, abbandonato in precedenza dai domenicani. I corsi per gli allievi vennero aperti nello stesso anno; qui venivano studiate discipline quali teologia, filosofia, retorica, nonché l’ebraico e il latino.

Il successo fu immediato, anche se all’epoca l’opposizione dei protestanti era forte. Ciononostante, anche i protestanti mandarono i loro figli a studiare presso questo collegio, che divenne col tempo un forte rivale del Carolinum. Quest’ultimo era la sede della più importante università di Praga.

 




Il collegio diventa accademia

Nel 1562 il collegio viene elevato ad accademia dall’imperatore Ferdinando I  e al suo interno vengono fondati altri due internati. Questi due grandi interni prendono il nome di San Bartolomeo  (per gli allievi nobili) e San Venceslao  (per gli studenti poveri). I corsi, tuttavia, erano comuni per entrambe le tipologie di studenti.

 

Un’architettura barocca esemplare 

Oltre che ricordata per la sua affascinante storia, la Biblioteca Nazionale di Praga  viene ritenuta come uno dei migliori esempi dell’architettura barocca. Con il suo complesso storico copre all’incirca 20mila metri quadrati.

Entrando nella biblioteca è possibile imbattersi negli affreschi di Jan Hiebl; questi raffigurano con motivi allegorici l’istruzione e i ritratti dei gesuiti.

Importante è anche la collezione di mappamondi e globi astronomici che sono posizionati al centro delle grandi sale. Tra questi globi ci sono anche degli orologi astronomici di Jan Klein.

 

La Biblioteca Nazionale di Praga dona i suoi libri a Google

Recentemente, alcuni dei libri storici appartenenti alla Biblioteca Nazionale di Praga sono stati consegnati a Google. Questi libri verranno completamente digitalizzati e alla fine del processo sarà possibile consultarli nella biblioteca digitale di Google Books.

 

Un tuffo nella storia

Dal XVIII secolo gli interni dell’edificio non sono stati più modificati e anche per questo motivo la Biblioteca Nazionale di Praga è una meta turistica molto gettonata. Per chiunque volesse fare un tuffo nel passato, il biglietto per visitarla ha il costo di 220 corone, pari circa a 8 euro.

 

Luisa Oranti

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