La Bella Addormentata esiste ma nulla è così roseo come si potrebbe pensare
La favola Disney è realtà in Canada, ma purtroppo non basta un semplice bacio per sciogliere l’incantesimo. Heather è affetta dalla Sindrome della Bella Addormentata per la quale oggi non esistono cure
Heather Reed soffre dal 2014 della Sindrome di Kleine-Levin, meglio conosciuta con il nome di Sindrome della Bella Addormentata. Una diagnosi precedente a questa le aveva riconosciuto l’Encefalomielite Mialgica (ME).
In cosa consiste realmente questa sindrome?
La KLS colpisce circa 1000 persone in tutto il mondo. Una stanchezza tanto presente da impedire il normale svolgimento delle azioni quotidiane, induce Heather a dormire molte ore al giorno. Chi è affetto da questa sindrome può addirittura dormire per 20 ore al giorno nel periodo di maggiore intensità. Altre caratteristiche sono irritabilità e fame costante.
La sindrome si manifesta solitamente nella fase adolescenziale attraverso un’infezione. Da lì in poi tutto è molto più complicato. La vita lo è. Anche solo alzarsi dal letto per prendere dell’acqua è considerato un atto di coraggio. In alternanza a periodi di notevole stanchezza, ce ne sono altri di apparente normalità. Durante questi brevi periodi, però, spesso si manifesta la depressione.
Heather aveva una vita normale prima. Andava a lavoro e aveva degli amici. Ora non ha più nulla. Non potrebbe neanche provvedere alle cure, qualora ce ne fossero e la situazione non cambierà in futuro.
Potrebbe sembrare semplicemente qualcosa di molto curioso, qualcosa che appartiene soltanto alle favole. Eppure è realtà. Una realtà stanca e assonnata. Una realtà malata. Una realtà che ha bisogno di essere curata.
La Bella Addormentata esiste, vive in Canada e ha 37 anni. Si chiama Heather Reed e, se solo potesse, si sveglierebbe volentieri al mattino con lo squillo del telefono che indica quell’ora. Proprio quella. L’ora di alzarsi dal letto e di iniziare una magnifica giornata. L’ora di vivere.
Maria Giovanna Campagna