Violenza e corruzione nel traffico di droga europeo – Il rapporto sui mercati della droga nell’UE, condotto da Europol e EMCDDA, evidenzia la persistente redditività del traffico di droga, rimanendo una priorità per la criminalità organizzata in Europa. Offre un riepilogo strategico e di alto livello del mercato della droga nell’UE, basato su una solida conoscenza dell’attuale panorama della droga e delle minacce emergenti.
Il panorama dei mercati della droga nell’Unione Europea si presenta come una rete intricata di criminalità organizzata, che prospera attraverso una collaborazione transfrontaliera e sfrutta le opportunità offerte dalla globalizzazione. Nel più recente rapporto dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) e di Europol – ‘EU Drug Markets Analysis 2024 key insights for policy and practice‘ – si è lanciato un severo avvertimento riguardo ai livelli “senza precedenti” di violenza associati al traffico di droga nell’UE.
Soprattutto cocaina e cannabis emergono come protagonisti di questa pericolosa escalation, generando preoccupazioni sempre più gravi in merito alla sicurezza pubblica del continente. Questa complessa realtà richiede una comprensione approfondita e risposte strategiche per affrontare le sfide poste dal traffico illecito di droga.
Secondo il rapporto, diversi Stati membri dell’UE affrontano una crescente ondata di violenza correlata al mercato della droga, che include omicidi, rapimenti, torture e intimidazioni, principalmente concentrati nei centri di distribuzione e nei mercati al dettaglio. Questa spirale di violenza non solo mina la sicurezza dei cittadini, ma genera un senso diffuso di insicurezza all’interno della comunità.
In un contesto globalizzato, comprendere i meccanismi intricati del mercato della droga è fondamentale per affrontare efficacemente la crescente criminalità organizzata nell’Unione Europea. Il traffico illecito di droga continua a costituire una delle principali sfide, con un numero considerevole di individui coinvolti e profitti ingenti generati. Questo mercato è parte di una rete criminale globale, con collaborazioni transfrontaliere che creano un ambiente interconnesso e fluido per i trafficanti.
La direttrice di Europol, Catherine De Bolle, ha sottolineato la necessità di affrontare radicalmente chi recluta giovani e minori per coinvolgerli in queste attività illecite. “Esistono intere famiglie che dipendono finanziariamente dal reddito che questi giovani ottengono dalle attività illecite“. Sottolineando l’urgenza di investire in istruzione, servizi sociali e comunitari per combattere questa dipendenza finanziaria e proteggere le generazioni future.
Un mercato multiforme in un mondo globalizzato
La globalizzazione gioca un ruolo significativo, consentendo ai criminali di sfruttare le reti interconnesse di comunicazione, commercio e trasporto per facilitare il traffico di droga e integrarsi nelle catene di approvvigionamento. Questa connettività ha anche influenzato l’interazione tra il traffico di droga e altre attività criminali, come il traffico di armi da fuoco, evidenziando la necessità di risposte integrate.
Il mercato europeo della droga vive un aumento senza precedenti nella disponibilità di droghe illecite, con elevata purezza e stabilità dei prezzi al dettaglio. Ciò è alimentato da una domanda sostenuta e da un’innovazione criminale costante, che rende i mercati delle droghe illecite altamente resilienti. Tuttavia, questo impatto si riflette nei decessi correlati alla droga e nell’espansione della criminalità organizzata, oltre a danni ambientali e indebolimento dell’economia e dello Stato di diritto.
Fronteggiare efficacemente questa sfida richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga forze dell’ordine, sanità pubblica, istruzione e la cooperazione internazionale. Riconoscere l’interconnessione globale dei mercati e degli attori criminali è cruciale per sviluppare risposte efficaci contro le minacce attuali e future.
L’UE ha proposto una nuova tabella di marcia per contrastare il traffico di droga e la criminalità organizzata, con un focus su aree prioritarie come lo smantellamento delle reti criminali ad alto rischio e l’accesso migliorato a misure di riduzione del danno e trattamento basato sull’evidenza. Inoltre, è essenziale rafforzare la resilienza sociale e affrontare i fattori socioeconomici che alimentano il mercato della droga illecita.
Panorama attuale e principali minacce
Secondo i dati del 2021, il mercato della droga nell’UE ha un valore al dettaglio di almeno 31 miliardi di euro, contribuendo significativamente ai redditi della criminalità organizzata. Un aspetto fondamentale è l’interconnessione tra diverse droghe illecite, con reti criminali coinvolte in attività poli-droghe, e l’impatto su settori correlati come il traffico di armi da fuoco e il riciclaggio di denaro.
La disponibilità di sostanze illeciti rimane elevata, con una diversificazione dei prodotti e l’emergere di nuove sostanze psicoattive di elevata potenza. La tendenza al traffico di partite di droga più grandi via mare, utilizzando i container, ha portato a un aumento delle quantità sequestrate, ma anche a sfide nel rilevamento e monitoraggio.
Nell’UE si assiste anche a una produzione su scala industriale di droghe sintetiche e cannabis, con reti criminali che sfruttano l’innovazione e le infrastrutture legali per le loro attività illecite. L’Europa è un’importante zona di transito per droghe come la cocaina dall’America Latina. Le reti criminali dimostrano un’elevata adattabilità, sfruttando i progressi tecnologici e i cambiamenti sociali per diversificare le loro attività. La pandemia di Covid-19 e altri eventi globali hanno influenzato il mercato, ma le reti criminali si sono adattate rapidamente per mantenere i loro profitti.
L’intersezione tra il mercato della droga illecita e l’economia regolare è evidente, con criminali che sfruttano infrastrutture commerciali e lacune legislative per le loro attività. La corruzione è diffusa a tutti i livelli del mercato della droga, minando lo Stato di diritto e creando vulnerabilità sistemiche. Innovazioni nella produzione e distribuzione di droghe illecite, insieme all’uso crescente dei social media per il traffico di droga, rappresentano sfide complesse per le autorità di contrasto.
Principali sviluppi per droga
- Cannabis rimane la droga illecita più utilizzata nell’Unione Europea, con aumenti record nei sequestri nel 2021. Le reti criminali coinvolte sono diverse e adattabili, con la violenza associata al mercato della cannabis in crescita.
- Cocaina è la seconda droga illecita più utilizzata e il traffico attraverso l’UE è in aumento, con grandi sequestri segnalati. Le reti criminali collaborano alla produzione di cocaina nell’UE, con l’uso crescente dell’UE come punto di transito.
- Eroina rimane una preoccupazione significativa, ma i cambiamenti politici in Afghanistan potrebbero influenzare il mercato. La produzione di eroina sta diventando più orientata verso le rotte marittime.
- Anfetamina è relativamente economica e stabile nell’UE, con una produzione concentrata nei Paesi Bassi e in Belgio. Le reti criminali migliorano costantemente i metodi di produzione.
- Metanfetamina è in crescita nell’UE, con una produzione su larga scala guidata dalla collaborazione tra produttori europei e reti criminali messicane.
- MDMA è popolare e prodotta su larga scala nell’UE, con la tendenza alla comparsa di nuovi prodotti di consumo e alla continua adulterazione, presentando rischi per la salute pubblica.
Le nuove sostanze psicoattive rappresentano una sfida dinamica, con una significativa attività di traffico online e la produzione principalmente da paesi extraeuropei. Per affrontare queste minacce, sono necessarie azioni per migliorare l’intelligence, ridurre l’offerta, rafforzare la cooperazione internazionale e investire nello sviluppo delle capacità. È fondamentale anche rafforzare le risposte politiche, di salute pubblica e di sicurezza.
La produzione su scala industriale di cannabis e droghe sintetiche avviene all’interno dell’UE, mentre il continente funge da zona di transito per flussi globali di droga, come la cocaina dall’America Latina e le anfetamine dalla Siria e dal Libano. La resilienza delle reti criminali alle crisi globali è evidente, con una capacità adattativa che ha permesso loro di modificare rotte e metodi di traffico.
La corruzione svolge un ruolo chiave nel facilitare il traffico di droga e indebolire lo Stato di diritto, con le reti criminali che sfruttano la corruzione a tutti i livelli per mitigare i rischi e facilitare le attività illegali. Affrontare il mercato della droga nell’UE richiede un approccio strategico e coordinato che comprenda azioni a livello nazionale e internazionale. Mirate sia alla riduzione dell’offerta che alla mitigazione della domanda, insieme a misure per affrontare le cause socioeconomiche sottostanti.