Eclissi totale della luna, la più lunga di questo secolo, arriva questa notte e si preannuncia come una vera e propria notte magica. L’ eclissi , infatti, farà precipitare la luna piena in un’oscurità profonda, mentre passa attraverso il centro dell’ombra della terra. Senza dubbio sarà una notte in cui sarà possibile lustrarsi gli occhi, come spettatori, con un evento cosmico che non lascerà delusi.
L’ eclissi di oggi è solo una delle cinque previste per questo 2018, ma è quella più lunga e suggestiva. Sarà un grande spettacolo che ci regalerà il cielo di luglio, oltretutto i pianeti saranno individuabili, senza difficoltà, ad occhio nudo. L’ideale, per poter osservare al meglio l’ eclissi , sarebbe scegliere un luogo quanto più possibile senza illuminazione artificiale e godere interamente dell’esperienza.
Insieme alla luna totalmente eclissata, qualcos’altro nel cielo si contender l’attenzione: Marte. Nel giorno dell’eclissi, Marte sarà in opposizione al sole. Brillando di un bagliore giallo-arancio abbagliante, questo pianeta si troverà a circa una mezza dozzina di gradi sotto la luna. Alcuni appassionati di eclissi di lunga data potrebbero ricordare un simile accoppiamento di una luna totalmente eclissata con Marte ad un’opposizione eccezionalmente brillante il 6 agosto 1971.
Quell’ eclissi, come questa imminente, era visibile solo dal Vecchio Mondo. Ma, quella di domani sarà visibile in vaste aree dell’Australia, dell’Asia, dell’Africa, dell’Europa e del Sud America. La totalità durerà per 103 minuti, rendendola la più lunga eclissi del 21 ° secolo. Un’ eclissi che durerà quasi due ore, appunto un record di questo secolo, ed è un peccato perderla.
Una piccola luna lenta e una grande ombra il risultato una lunga eclissi
Avete mai notato che quando c’è un’ eclissi solare o lunare, un’altra varietà di eclissi arriva due settimane prima o dopo? A volte, ve ne sono anche tre in meno di un mese. E’ quanto sta accadendo ora. Lo scorso 13 luglio si è già verificata un’ eclissi parziale del sole, visibile solo in alcune zone dell’Antartide, della Tasmania, dell’Australia e in una fetta molto stretta della Nuova Zelanda.
Un’altra eclissi parziale del sole avverrà l’11 agosto; sarà visibile a coloro che vivono nell’Europa settentrionale e ad un’ampia porzione dell’Asia centrale e orientale. Anche le parti del lontano nord e est del Canada avranno una breve panoramica al sorgere del sole.
Nel mezzo vi è quella totale della luna oggi. Ciò accadrà perché la luna attraverserà l’eclittica, la linea che segna il percorso del sole intorno al cielo. Se la luna attraversa l’eclittica quando è piena, otterremo un’ eclissi di luna; se la luna attraversa l’eclittica quando è nuova, otterremo un’eclissi di sole. Per inciso, questo è il motivo per cui il percorso del sole intorno al cielo è chiamato “eclittica” – per eclissi .
L’imminente eclissi totale della luna di domani sarà particolarmente degna di nota, poiché il satellite passerà proprio a nord del centro dell’ombra della Terra. Infatti, la luna raggiungerà il nodo discendente della sua orbita. Il punto in cui attraversa l’eclittica andando da nord a sud – solo 138 minuti dopo che arriva alla fase completa, con il risultato di un’ eclissi totale quasi centrale.
Ciò si traduce anche in una luna piena che è molto più piccola della media; infatti, questa sarà la luna piena più piccola del 2018. Questa eclissi si verifica tre settimane dopo che la terra è giunto all’afelio. Il punto più lontano dell’orbita del pianeta dal sole. Quando l’ombra della terra appare più grande in dimensioni angolari.
Perché l’eclisse trasformerà la luna in rosso?
Le eclissi lunari totali spesso sono chiamate lune di sangue a causa del modo in cui la luna avvolta cambia colore. Potrebbe essere logico supporre che la luna scompaia completamente nell’ombra della Terra, ma uno spettacolare trucco di luce fa sì che la luna luminosa non sia mai andata troppo a lungo. Quando la luna passa attraverso l’ombra viene colpita da una luce solare rifratta piegata intorno all’atmosfera terrestre. La luce solare diffusa filtra alcuni colori sullo spettro visibile, lasciando la luce rossa e arancione a dipingere la luna.
L’effetto è noto come Rayleigh Scattering ed è anche responsabile di dipingere i cieli di rosso durante il tramonto e il blu durante il giorno. Secondo il Royal Observatory, la quantità di polvere nell’atmosfera terrestre influenzerà l’intensità della Blood Moon. L’Osservatorio disse:
“Il colore della Luna durante la totalità dipenderà dallo stato globale di polvere nell’atmosfera terrestre – a volte rosso o possibile virtualmente invisibile. “La polvere nell’atmosfera blocca le onde luminose blu di più alta frequenza, ma la lunghezza d’onda più lunga della luce rossa passa attraverso“.
Ecco dove sservarla
Probabilmente l’iniziativa più spettacolare sarà qella organizzata per l’eclissi nei pressi del castello di Federico II a Castel del Monte, in Puglia. La “Serata internazionale dell’ eclissi di luna” organizzata dal Polo museale della Puglia in collaborazione con la Società astronomica pugliese e il Virtual Telescope. E’ stato allestito un osservatorio astronomico con telescopi e binocoli a disposizione del pubblico che potrà seguire le fasi dell’eclissi.
Con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Europea, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Agenzia Spaziale Italiana. Interverranno Patrizia Caraveo, astrofisico dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano e Premio Presidente della Repubblica 2009 per meriti scientifici, e Giacinto Gianfiglio, responsabile dei sistemi ingegneristici della missione Exomars.
Oltretutto l’iniziativa è patrocinata anche da Unione Astrofili Italiani, dalla Regione Puglia, dal Comune di Andria,l’Universita’ degli Studi di Bari Aldo Moro. Il Politecnico di Bari, Seminario di Storia della Scienza di Bari, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, NovaApulia e Agorasophia. Rientra nell’ambito delle aperture straordinarie serali previste dal MiBAC in tutti i luoghi della cultura statali: Castel del Monte sarà aperto al pubblico dalle ore 20 alle ore 23.
A Padova serata per l’eclissi con osservazione guidata dagli astronomi stessi e la la possibilità di visitare il maggior museo astronomico d’Europa all’interno della parte antica dell’Osservatorio. Ad Asiago l’Università di Padova, organizza una vari eventi nel suo Osservatorio, con i telescopi più grandi che abbiamo in Italia. L’Osservatorio di Bologna, l’Osservatorio di Firenze sulla collina di Arcetri dove fu relegato dall’Inquisizione Galilei. Gli 11 osservatori statali in Itali: da Cagliari a Palermo, da Roma a Trieste, offrono molto per il pubblico.
Felicia Bruscino