Graham Chase Robinson, ex assistente dell’attore, ha portato Robert De Niro in tribunale con l’accusa di discriminazione di genere durante il periodo in cui lavorava per lui. L’attore di contro l’accusa per aver utilizzato fondi aziendali per spese personali.
Le accuse dell’ex assistente Robinson
Graham Chase Robinson, quarantunenne, ha lavorato come assistente di Robert De Niro per 11 anni, dal 2008 al 2019. Nel 2019, al momento della fine del rapporto di lavoro, il suo titolo era di vicepresidente per la produzione e le finanze, un incarico retribuito con uno stipendio di 300mila dollari all’anno. Robinson ha portato Robert De Niro in tribunale a New York con l’accusa di discriminazione di genere, sostenendo di essere stata vittima di sotto pagamento, commenti sessisti e assegnazione di compiti stereotipicamente femminili.
Sostiene che una volta diventata dirigente, le sono state richieste mansioni fuori dalle sue competenze, come cucire, fare il bucato, portare drink su ordinazione dell’attore e a volte addirittura grattargli la schiena. L’accusa è anche quella di avergli trasformato la giornata lavorativa in un inferno, con orari settimanali anche da 80 ore e chiamandola a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Robinson sta richiedendo un risarcimento di 12 milioni di dollari per danni emotivi e alla sua reputazione. La sua causa è stata depositata nel luglio 2021 e il processo è iniziato il 30 ottobre di quest’anno.
La difesa di Robert De Niro in tribunale
Robert De Niro in tribunale ha perso spesso le staffe, a volte ripreso addirittura dal giudice, ritenendo le accuse ingiustificate e rivolgendosi a Robinson stessa dicendole ripetutamente di “vergognarsi” e affermando
Sono solo sciocchezze, questa non è la storia di una donna indifesa
Ci troviamo di fronte alla versione di lei contro quella di lui. La difesa di Robert De Niro infatti sostiene di averle affidato compiti e mansioni normali per un’assistente, tra cui tenergli l’azienda, organizzare viaggi e acquistare regali per amici e parenti. Sostiene di non averla mai chiamata fuori orario in ore non consone, ad eccezione di una volta nel 2017 in cui l’ha chiamata alle quattro del mattino, ritenendosi però giustificato
Era la volta in cui mi spaccai la schiena cadendo dalle scale
Oltre a difendersi dalle accuse di discriminazione di genere Robert De Niro ha un’altra causa aperta con Graham Chase Robinson. Infatti, nel 2019, la Canal Productions, società di servizi di De Niro, aveva intentato una causa da sei milioni di dollari contro l’ex assistente. Le accuse sono poi state riproposte in seguito alle accuse di discriminazione di genere portate avanti dalla Robinson.
Robert De Niro e la Canal Production accusano Robinson di aver trasferito l’equivalente di 450 mila dollari in viaggi aerei sul suo conto personale e speso decine di migliaia di dollari in cibo, viaggi e altri servizi non legati al suo impiego e di aver guardato ore e ore di programmi televisivi mentre era in servizio.
I due processi si stanno svolgendo contemporaneamente e dovrebbero concludersi nell’arco di due settimane.
Luisa Campazzo