L’ Arc Majeur sarà installato sull’autostrada E411 in Belgio

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L’ Arc Majeur, leggermente più piccolo della Torre Eiffel, tra pochi mesi sovrasterà orgogliosamente l’autostrada E411 a Rochefort. Un’opera monumentale dell’artista Benrard Venet, prodotta dalla società CMI e offerta alla Vallonia. Culminerà a 60 m di altezza!

Arc Majeur è la scultura in acciaio da 250 tonnellate che sarà installata su entrambi i lati dell’autostrada E411 a Lavaux-Sainte-Anne, in Belgio. Tra Namur e Lussemburgo. La vasta struttura è divisa in due parti: un grande arco composto da tre sezioni di 20 m ciascuna che raggiunge i 60 m di altezza, sarà installato su un lato della strada. Mentre sull’altro lato sarà un arco più piccolo, di 28 m. Gli automobilisti avranno l’impressione di guidare attraverso l’arco scultoreo onnicomprensivo.

Le dimensioni dell’arco sono semplicemente impressionanti. Sarà una delle più alte opere d’arte in Europa. La monumentale scultura a opera dell’artista francese Bernar Venet dovrebbe essere completata entro la fine dell’autunno. I lavori per l’installazione dell’ Arc Majeur sono iniziati a metà marzo e il costo per la sua realizzazione si aggira intorno ai 2,5 milioni di euro. Finanziato in gran parte dalla John Cockerill Foundation, braccio filantropico del conglomerato di ingegneria meccanica con sede a Seraing, in Belgio.

Inoltre il progetto dell’ Arc Majeur grazie al supporto della John Cockerill Foundation, beneficia anche della collaborazione di fornitori di servizi tecnici esperti e sponsor aziendali. L’obiettivo della Fondazione è preservare, trasmettere alla comunità e condividere l’eredità tangibile e intangibile del genio industriale John Cockerill.

L’ Arc Majeur è in realtà un vecchio progetto

L’ Arc Majeur fu inizialmente commissionato nel 1984 all’artista dall’ex ministro francese della cultura Jack Lang, sotto il defunto presidente François Mitterrand. Doveva essere installato sull’autostrada francese A6 vicino alla città di Auxerre, ma un politico locale bloccò il progetto.

A metà degli anni 2000, un altro tentativo di installare l’opera fu sventato dopo che i funzionari della compagnia autostradale francese, che sovrintendeva alla rete di trasporto, chiesero che l’opera fosse dipinta di rosso; Venet si rifiutò.

Nel 2014, tuttavia, l’idea ha beneficiato di un rinnovato interesse. Il presidente del gruppo Sérèse Cockerill Maintenance & Ingénierie (CMI), Bernard Serin, ha concordato con l’artista francese la materializzazione di questo progetto. Purché sia ​​integrato nel patrimonio della Vallonia. L’intenzione era anche quella di far risaltare il know-how belga a livello internazionale, combinando design artistico e abilità tecnica. Dopo oltre tre decenni, l’artista francese vedrà il suo progetto realizzato.




Il centro di competenza della saldatura IJC è stato quindi incaricato di produrre il lavoro all’interno delle sue officine. L’arco maggiore è un arco di 205,5 gradi distribuito su due assi di dimensioni diverse. Il grande arco (60 m) è composto da tre cassoni di 20 m di lunghezza e 2,25 m di sezione laterale. L’arco piccolo include solo una scatola delle stesse dimensioni.

 

Felicia Bruscino
Photo by Thomas Somme on Unsplash
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