Il Kids Marketing Days, in corso l’8 e il 9 marzo a Milano, è uno dei principali eventi dedicati alle strategie di family marketing
Doxa in occasione del Kids Marketing Days ha svelato le cifre del mercato, che ruotano attorno ai 3 miliardi di euro. Questa è infatti la spesa che gli italiani dedicano al mondo Kids, dai 3 ai 13 anni.
La ricerca ha acceso i riflettori sul mondo che ruota attorno ai bambini e ai ragazzi. Sono stati infatti analizzati ben 7 comparti: cinema, libri, giocattoli, TV, cartoleria, edicola, parchi e acquari. Un settore – quello Kids – che secondo di dati dell’indagine non consoce crisi, avendo registrato un +7% rispetto al 2015.
Così ha commentato i dati la presidente di Doxa, Marina Salamon: “In Italia si fanno meno bambini ma si curano di più”.
Tra quelli analizzati, sicuramente il settore di maggior successo è il cinema, grazie ad un evidente aumento dei titoli destinati a bambini e ragazzi. Si è infatti registrato un balzo del 34,7 %, per un incasso totale di 287 milioni di euro al box office.
La ricerca Kids condotta da Doxa e presentata al Kids Marketing Days ha registrato crescita a doppia cifra anche per il comparto parchi e acquari, con un +12%. Tra le tantissime realtà dislocate nel nostro Paese, domina sicuramente la britannica Gardaland, seguita dalla spagnola Mirabilandia.
Buoni risultati sono emersi anche per il settore libri per bambini e ragazzi, con una crescita del 5,3%. L’indagine economica ha inoltre confermato l’indiscusso dominio sul mercato Kids dei giocattoli, evidenziando anche una loro destagionalizzazione, nel senso che non vengono venduti più solo nei periodi dell’anno più sensibili, come il Natale, ma la loro diffusione è dilazionata in modo più equilibrato anche nel resto dell’anno.
Durante l’evento di questi giorni sarà possibile partecipare a workshop, conferenze, tavole rotonde ed esposizioni per comprendere in che direzione si sta orientando il mercato che si rivolge al target bambini e famiglie. Il Kids Marketing Days è certamente di notevole interesse per le aziende del settore ma anche per comprendere, in maniera più generale e disinteressata, la strada che i genitori e i piccoli attori di oggi stanno percorrendo.
Annachiara Cagnazzo