Sono state annunciate come evento dell’anno da tutti gli appassionati di basket, e almeno per il momento le Nba Finals 2017 stanno mantenendo le attese. All’Oracle Arena, è andata in scena la prima partita della serie al meglio delle sette partite tra i Golden State Warriors e i Cleveland Cavaliers, che per il terzo anno consecutivo si affrontano per conquistare il Larry O’Brien Trophy. Pronostici rispettati nel primo match: a spuntarla sono i Golden State Warriors vice campioni NBA , che fanno prevalere la legge del fattore campo; in una partita che ha visto come protagonista assoluto Kevin Durant.
Primo tempo: inizia il duello fra Kevin Durant e LeBron James
Sin dalla palla a due la tensione è altissima. Il terzo capitolo della saga fra le due franchigie è sentitissimo e inizia con un’intensità pazzesca. Le prime avvisaglie arrivano dalla difesa forte e arcigna di Klay Thompson, che manda letteralmente in confusione la sapiente regia di Kyrie Irving, playmaker dei Cleveland Cavaliers. Con ottime percentuali al tiro, i Cavaliers iniziano nel migliore dei modi gara-1 della serie, trovando alcuni errori di comunicazione in transizione dei Warriors. Tutto ciò dura soltanto sei minuti: da questo momento inizia la sfida fra Kevin Durant e LeBron James.
Il numero 35 dei Warriors spazza la difesa avversaria grazie alle sue straordinarie doti tecniche, deliziando i propri tifosi con transizioni fulminanti che fanno breccia nella difesa dei Cleveland Cavaliers, che concedono troppe seconde occasioni in fase offensiva. Per tutto il resto del primo quarto dura questo leggero equilibrio, che si chiude sul 35-30 grazie alla tripla allo scadere di Andre Iguodala.
Nel secondo parziale comincia a cambiare la fisionomia della partita e le mosse tattiche dei Warriors fanno pensare al primo allungo del match. I Warriors iniziano a premere sull’acceleratore e segnano tanto in campo aperto, colpendo i punti nevralgici della difesa dei Cavaliers. Tutto questo consente il primo e decisivo strappo nel punteggio: Kevin Durant continua a giocare in maniera stellare chiudendo il suo primo tempo con ben 24 punti messi a segno, e ha risposto colpo su colpo ai tentativi di rimonta di LeBron James; l’unico capace di mettere in difficoltà le eccellenti rotazioni difensive dei Warriors. Oltre a lui ci pensa anche Kevin Love ad impensierire nella lotta al rimbalzo i giocatori dei Warriors, che al termine del secondo parziale, portano il risultato sul 60-52.
Secondo tempo: la svolta della partita porta la firma di Stephen Curry
Al ritorno in campo, i Warriors mostrano lo strapotere fisico e tecnico mostrato per larghi tratti della stagione, approfittando delle tantissime palle perse dei Cleveland Cavaliers. In questo inizio di terzo parziale sale in cattedra Stephen Curry: il due volte MVP della Regular Season domina la scena, e permette alla sua squadra di allungare il distacco con i Cleveland Cavaliers, visibilmente allo sbando. Questo sarà il parziale che deciderà l’incontro: Durant e Curry continuano a martellare la difesa dei Cavaliers, portando a distanza di sicurezza la contesa, con un parzialino terrificante di 33-20 nel terzo quarto. Il vantaggio resiste fino a quasi sei minuti dalla fine della contesa, nonostante i vari tentativi di rimonta della squadra campione in carica. Il resto della partita serve soltanto per i tabellini finali, e permette ai Golden State Warriors di portare a casa la prima partita delle Nba Finals con il punteggio finale di 113-91.
Prestazione maiuscola per Kevin Durant autore di 38 punti, 8 rimbalzi e 8 assist e, di Stephen Curry che mette a referto 28 punti, 10 assist e 6 rimbalzi; utili a sbarazzarsi in poco meno di 40 minuti dei Cleveland Cavaliers, che si aggrappano alla solita grande prestazione di LeBron James autore di 28 punti e 15 rimbalzi in 40 minuti di gioco.
Ora ci si prospetta grande patos per la prossima gara-2, in programma all’Oracle Arena di Oakland nella notte tra domenica e lunedì alle 2.00 ora italiana, e in diretta su Sky Sport 2. Ci sarà la riscossa dei campioni in carica, o sarà ancora dominio casalingo dei Golden State Warriors? Poco meno di 72 ore e scopriremo il verdetto del secondo match.