C’è una nuova, luminosa stella che sta brillando in questa prima parte di stagione nel firmamento Nba. Il suo nome è Kemba Walker! Assolutamente spaziale, a tratti ingestibile: 60 punti contro Philadelphia, 43 contro i Boston Celtics. 29.6 la media punti fin qui e primato anche nei tiri da 3 realizzati (il dominatore delle ultime stagioni, Steph Curry, è al momento bloccato da un infortunio).
Kemba Walker, durante un’intervista, ha rilasciato queste parole:
Significa tanto per me, ma siamo solo all’inizio della regular season. Non avrei mai e poi mai immaginato che nella mia carriera un giorno sarei stato così in alto nella classifica realizzatori in NBA. Farò di tutto per restare lì su, aiutando la squadra a vincere altre partite.
Kemba Walker e i Charlotte Hornets
Originario del Bronx, 2 volte All-Star (2017-2018) Walker gioca a Charlotte dal 2011. Dopo un inizio difficoltoso, in cui la concorrenza era agguerrita e non era facile entrare nel quintetto di partenza, Kemba sta vivendo il miglior momento della sua carriera: 103 punti nelle ultime 2 partite lo dimostrano.
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La point guard è già entrata nella storia della franchigia. Lo scorso marzo ha superato quota 9.839 punti con la maglia di Charlotte diventando il miglior marcatore di sempre della squadra. Sapete a chi apparteneva il record prima di lui? A Dell Curry, papà di Steph. Pazzesco, vero?
Kemba Walker non si è mai nascosto: ha sempre dichiarato che il suo obiettivo è portare gli Hornets ai playoff e farli diventare una squadra di alto livello nel campionato Nba. L’anno prossimo Walker sarà free-agent e potrà firmare per altre franchige ma il proprietario dei Charlotte ha espresso chiaramente l’intenzione di trattenere il suo miglior giocatore e diciamo che quando parla lui, in genere la gente lo ascolta. Chi è questo lui? Michael Jeffrey Jordan…
Un paio di rinforzi, Kemba Walker in queste condizioni e chissà, un giorno, l’anello potrebbe arrivare davvero.