E se si riuscisse a vivere con 200 dollari al mese, equivalente di poco più di 160 euro? “Impossibile! ” direte voi. Nessuno può riuscire ad arrivare a fine mese. Le bollette, il cibo, le spese…Eppure, la prossima storia che stiamo per raccontarvi ci porta niente meno che a New York, dove Kate Hashimoto grazie ad una impeccabile arte del risparmio e alla sua perfetta organizzazione riesce a sopravvivere con spese vicino allo zero.
Ospite del programma tv Extreme Cheapskates, che racconta le storie dei “risparmiatori compulsivi”, Kate Hashimoto, da tre anni residente nella grande mela, ha raccontato come è riuscita a sopravvivere in una delle città più dispendiose al mondo percependo appena 200 euro di stipendio mensile.
Il segreto? Un attento riciclo e una innata propensione al risparmio. Dalle salviette per asciugarsi le mani prese dai bagni pubblici e accuratamente raccolte e riutilizzate, sino ai mobili ancora riutilizzabili trovati nei cassonetti della città. Il tavolino? Una pila di vecchie riviste. E forno e frigorifero, tenuti spenti per risparmiare energia, sono diventati armadi e complementi di arredo. Il letto è fatto dai materassini di Yoga trovati per strada. E per quanto riguarda la grande ondata di consumismo che spesso ci assale, Kate non si fa prendere dalla smania per gli acquisti. Non compra biancheria intima e vestiti da decenni. E li lava mentre si fa la doccia, per ottimizzare le risorse. A proposito di acqua e sapone…nella filosofia di Kate, sono il rimedio contro l’acquisto della carta igienica.
Con la ricetta del risparmio perfetto Kate è riuscita a sopravvivere nella dispendiosa New York, e se è vero che tale oculatezza può apparire eccessiva a molti e concedersi qualche “spreco” in più può essere del tutto sostenibile, è innegabile che faccia riflettere. In un mondo dove le risorse economiche sono sempre meno, e i vizi sempre maggiori, rimettere in discussione il proprio stile di vita, aguzzare l’ingegno, risparmiare dove possibile come insegna Kate, ottimizzare le risorse li dove sembra non essere possibile può essere la chiave per arrivare alla fine del mese e sostenere le spese con maggiore serenità. A volte quello che sembra indispensabile per consuetudine si rivela del tutto superfluo.
Ed in questo senso Kate Hashimoto, con la sua arte del risparmio, è uno schiaffo alla modernità. Quella dei vizi, e del consumismo, degli eccessi, del cambiamento continuo. Un modo per riprendere la giusta prospettiva e dare una mano anche al nostro pianeta, sempre più soffocato da queste dinamiche. Una riflessione da portare, ognuno a modo proprio, ognuno secondo le proprie esigenze, nelle nostre vite.
Beatrice Canzedda