I bianconeri di Allegri continuano a vincere, ma senza incisività di gioco, Roma e Milan seguono a ruota. Ma la vera sorpresa di questo campionato si chiama Atalanta.
Torino 5-Cagliari 1. I granata affondano, letteralmente, i sardi. Belotti (doppietta),Ljajic, Benassi e Baselli sfoderano una cinquina-capolavoro, frutto di un processo di maturazione della squadra che si è dimostrato vincente. Il gol della bandiera sarda lo segna Melchiorri, unico guizzo avversario di una partita a senso unico.
Napoli 1-Lazio 1. Il vantaggio partenopeo ad opera di Hamsik non dura neanche un minuto. Errore di Reina e Keita rimette in parità le cose. Lo scontro ai piani alti della classifica si risolve in un pareggio, ma è la Lazio a goderne, imponendosi al quinto posto. I biancocelesti possono arrivare lontano, ora lo sanno. Il Napoli soffre tanto, troppo, la mancanza di un centravanti.
Pescara 0-Empoli 4. Il peggior attacco della Serie A rimpolpa la cifra con quattro reti in una volta sola: Pucciarelli, Maccarone (doppietta) e Saponara. I toscani interrompono il digiuno da gol e calano il poker. A farne le spese la squadra abruzzese, disattenta e anche molto sfortunata.
Chievo 1- Juventus 2. La differenza sta tutta qui. Come anche la profonda motivazione di cinque scudetti di fila. Saper risolvere le partite complicate, quelle che si mettono male e in cui le occasioni non si concretizzano. La sblocca Mandzukic, arriva il pareggio su rigore ad opera di Pellissier. Poi la prodezza del singolo trascina la vittoria alla squadra: una splendida rete su punizione di Pjanic. Il talento al servizio del gruppo.
Genoa 1-Udinese 1. Regna l’equilibrio al Marassi. Thereau apre le danze, Ocampos non fallisce l’occasione del pareggio. Un Karnezis in stato di grazia para l’impossibile, salvando il risultato nel finale.
Palermo 1-Milan 2. Blackout totale per i siciliani, giunti alla quinta sconfitta consecutiva. Vantaggio rossonero con Suso, poi il Milan si addormenta. Ne approfitta Nestorovski per il pareggio rosanero. Ma il Milan ha bisogno della vittoria per restare subito dietro a Juventus e Roma. Il tacco di Lapadula significa tre punti e terzo posto. A Montella va bene così.
Sassuolo 0- Atalanta 3. I nerazzurri non si fermano più, e no, non stiamo parlando dell’Inter. La squadra rivelazione di questa stagione calcistica è indubbiamente l’Atalanta. Contro il tenace Sassuolo ci pensano Gomez, Caldara e Conti. I bergamaschi scavalcano il Napoli e si piazzano al quarto porto e non sembrano volersi fermare. C’è da guardarsi le spalle.
Fiorentina 1- Sampdoria 1. Una rete per tempo. Una rete a testa. Bernardeschi e Muriel. Pari e patta. Tutti a casa. La squadra viola, che non vince in casa da metà settembre, si allontana dalla zona europea della classifica.
Inter 3-Crotone 0. La vittoria sul Crotone non basta a scongiurare la crisi. In attesa del nuovo allenatore, i nerazzurri stentano ad ingranare una partita che si sblocca solo nel finale. Gol di Perisic e doppietta di Icardi. E ora, cosa cambierà alla guida di quest’ Inter?
Roma 3-Bologna 0. Non una, non due, ben tre. Tante le reti di Salah. Una tripletta che tiene incollati i giallorossi alla Juventus, a quattro lunghezze di distanza.
Si va alla sosta per le partite delle Nazionali con una situazione sorprendente: il podio di questo campionato giocato tra Juventus, Roma e Milan. Lazio col fiato sul collo ai rossoneri, al quarto posto. Poi la grande novità, l’Atalanta quinta, solo per differenza reti. In realtà i punti sono 22, gli stessi dei biancocelesti. Una cifra che spaventa anche i vertici della classifica.