Il big match tanto atteso termina con la sconfitta del Napoli. Una buona prestazione della squadra partenopea che nulla ha potuto contro il tanto temuto “gol dell’ex”, Gonzalo Higuain.
Bologna 0-Fiorentina 1. Kalinic dal dischetto porta a casa i tre punti per la viola. Un ottimo primo tempo dei toscani che dimostrano di aver meritato la vittoria.
Juventus 2-Napoli 1. Alzi la mano chi non lo aveva pronosticato. La sfida tra azzurri e bianconeri la decide Higuain. Decisiva la rete dell’argentino dopo i gol di Bonucci e Callejon. Un lungo abbraccio tra il centravanti e il suo ex-allenatore Sarri, aveva aperto la partita. Un gesto da “Libro Cuore”, suggellato dalla successiva mancata esultanza del bomber sudamericano. Rispetto o gesto ipocrita? Non importa. La Juventus vola a +7 sul Napoli. Higuain voleva vincere, ora sembra essere dalla parte adatta al suo scopo.
Atalanta 3-Genoa 0. Doppietta di Kurtic e rete di Gomez. Tre punti preziosi per un’Atalanta che continua a macinare vittorie. La terza di fila, contro ogni precedente previsione. La squadra di Gasperini fa capolino in zona Europa e i tifosi cominciano a sognare.
Milan 1-Pescara 0. Dopo un attimo di stasi, il Milan torna a vincere. Una vittoria, che sia contro la Juventus o contro qualsiasi altra squadra di questo campionato, vale sempre tre punti. Forse i rossoneri lo hanno capito e, grazie alla rete su punizione di Bonaventura, interrompono la striscia negativa. Troppo era sembrato l’entusiasmo dopo il match vincente con i bianconeri, un entusiasmo che si era rivelato controproducente.
Lazio 2-Sassuolo 1. Zitta zitta la Lazio scavalca il Napoli in classifica e arriva al quarto posto. Inzaghi trascina i suoi ragazzi e li spinge a migliorarsi, partita dopo partita. Lulic e Immobile fanno decollare la squadra. Gli emiliani potrebbero riaprire la partita dopo la rete di Defrel, ma non basta.
Empoli 0-Roma 0. La Roma non tiene il passo della Juventus e scivola a -4. Giallorossi sempre secondi in classifica, ma con qualche lunghezza in più di distacco dalla testa. Poca convinzione e incisività nelle azioni della squadra di Spalletti. Ci si mette poi anche Skorupski che chiude la saracinesca e decide: oggi di qui non passa nessuno.
Crotone 2-Chievo 0. Arriva finalmente la tanto agognata prima vittoria del Crotone in Serie A. A farne le spese è un Chievo sterile e poco compatto. Le reti di Trotta e Falcinelli fanno esplodere di gioia i tifosi. Manca ancora molto alla fine del campionato, forse la salvezza per i calabresi non è un’utopia.
Sampdoria 1-Inter 0. Neanche il tempo di tirare un sospiro di sollievo. La panchina di De Boer traballa nuovamente. Una sconfitta che brucia, in particolar modo, per le tante occasioni di rete che i nerazzurri non concretizzano. Ci pensa Quagliarella ad acchiappare i tre punti, mentre l’Inter si vede a -13 dalla vetta della classifica, lontana dalle posizioni che contano.
Udinese 2-Torino 2. Una bella e avvincente partita. Avanti prima i granata con Benassi. Poi nella ripresa parte la rimonta friulana con Thereau e Zapata. Ma il pareggio è nell’aria e sembra il risultato più giusto. Ljajic lo intuisce e con un eloquente sinistro rimette le cose a posto.
Cagliari 2-Palermo 1. Una vittoria che porta il nome e il cognome di Daniele Dessena. Dopo un anno di stop a causa di un gravissimo infortunio, il capitano del Cagliari firma la doppietta che significa ritorno, riscatto, forza. Niente da fare per un Palermo che sembra ormai senza speranze. La rete di Nestorovski non è sufficiente ai rosanero per elevarsi dal penultimo posto.
Turno di Champions e poi via, verso la dodicesima giornata del campionato più bello del mondo. Quello che, forse, non è ancora finito. Forse.