L’ottava giornata del campionato di Serie A ha determinato una precisa linea di condotta. La Juventus è in testa con 5 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Tutte le altre squadre seguono con un distacco crescente.
Napoli 1-Roma 3. L’anticipo del Sabato è di quelli da perdere la testa. Una sfida sentita, dentro e fuori dal campo, quella tra azzurri e giallorossi. A spuntarla stavolta è la Roma, che con doppietta di Dzeko e rete di Salah gela il San Paolo. A nulla serve il gol di Koulibaly. Il Napoli sembra aver perso la bussola, oltre al secondo posto in classifica.
Pescara 1-Sampdoria 1. All’Adriatico fa tutto Campagnaro. Il difensore del Pescara firma prima l’autogol che regala il vantaggio alla squadra avversaria, poi recupera mettendo a segno la rete del pareggio. La squadra di Oddo resta in dieci ma non molla e difende il risultato fino alla fine. Un pareggio che per il Pescara vale una vittoria.
Juventus 2-Udinese 1. Una vittoria bianconera che sembra decidere le sorti del campionato. L’Udinese va in vantaggio con Jankto, ma i bianconeri rimontano. Rete di Dybala e raddoppio dell’argentino su rigore. La Juventus dimostra lucidità e compattezza, qualità indispensabili per mantenere un dominio ormai inalterato da anni.
Fiorentina 0-Atalanta 0. Dopo aver frenato la corsa del Napoli, l’Atalanta blocca anche la Fiorentina. Un giusto pareggio, con occasioni non concretizzate da entrambe le parti. Contestazioni dei tifosi viola, ma la squadra bergamasca è in un momento di grande forma.
Genoa 0-Empoli 0. Finisce a reti inviolate anche questo match. Poche emozioni, poche occasioni. Unici brividi degni di nota: la rete del genoano Rigoni annullata per fuorigioco e l’espulsione del tecnico del Genoa, Juric, per proteste.
Inter 1-Cagliari 2. Non basta vincere contro la Juventus per poter alzare la testa in campionato. L’Inter lo sta capendo e mentre continua la tensione tra la curva Nord e il capitano nerazzurro, Icardi, la squadra milanese colleziona un’altra sconfitta. Proprio Icardi sbaglia un rigore, ma i nerazzurri vanno comunque in vantaggio con Joao Mario. Poi il buio, troppi errori difensivi e una diffusa stanchezza permettono al Cagliari prima di pareggiare con Melchiorri e infine di vincere grazie all’autogol di Handanovic, che combina un pasticcio davanti alla porta.
Lazio 1-Bologna 1. Ci pensa Immobile, al 97′, a salvare il risultato per i biancocelesti dopo il vantaggio di Helander. Un rigore salvifico fischiato quando ormai le speranze di portare a casa almeno un punticino avevano abbandonato i laziali. La Lazio è apparsa poco lucida e concreta, il Bologna, invece, ha convinto di più.
Sassuolo 2-Crotone 1. Il Sassuolo vince in rimonta e torna alla vittoria grazie alla grinta e alla tenacia. Con la rete di Falcinelli, il Crotone accarezza per un po’ l’idea della conquista della prima vittoria in questo campionato. I romagnoli non ci stanno e con Sensi prima e Iemmello poi archiviano la pratica dimostrando determinazione e un pizzico di strategia.
Chievo 1-Milan 3. I rossoneri, contro ogni pronostico iniziale, vincono a Verona e si portano al secondo posto in classifica insieme alla Roma. Kucka e Niang trascinano il Milan, che subisce poi la rete dell’orgoglio clivense con Birsa, e suggella i tre punti nel finale con l’autorete di Dainelli.
Palermo 1-Torino 4. Torinesi a valanga sui siciliani, che iniziano in vantaggio dopo cinque minuti con Chochev. Poi è solo dominio granata, doppietta di Ljajic e gol di Benassi e Baselli.
Chi sarà quindi l’AntiJuve di questo campionato? Un Napoli che appare fortemente demotivato? Una Roma solida e compatta che deve però ancora crescere? O un Milan che è partito in sordina e che ora alza la testa?