La quindicesima giornata di Serie A rischia già di essere decisiva ai fini del campionato. La partita che rischia di determinare la fine del campionato è Juventus-Inter, giocata ieri sera all’Allianz Stadium di Torino e terminata con la vittoria della squadra di casa. Il punteggio è quello di 1-0 (a segno Mandzukic al 66’) .
La Juventus, momentaneamente a +11, ha quindi sconfitto una delle poche squadre in grado di ritardare un probabile ottavo scudetto consecutivo.
Un campionato arido e poco interessante, quello del 2018-2019. La Juve gioca una competizione a parte, mentre Napoli e Inter possono solo accontentarsi del secondo posto.
Il gap tra la Juve e le sue rivali rischia, però, di diventare ancora più evidente grazie alle prossime finestre di mercato. Due le trattative in corso per la Juve: Pogba, intenzionato a tornare a casa dopo l’esperienza non proprio brillante al Manchester United, e Isco.
Il Napoli sembra puntare al talentino italiano Federico Chiesa della Fiorentina. Però, la società viola chiede almeno 60 milioni per l’attaccante. Troppi secondo il presidente De Laurentiis.
L’Inter, altra protagonista della sfida di ieri sera, oltre al solito Luka Modric sogna Dybala secondo QS, che continua la sua parabola discendente, da numero dieci e futuro Del Piero ad agnello sacrificale che non riesce più a trovare spazio in questa Juve.
Ad ogni modo, i ragazzi di Allegri ieri sono scesi in campo con il tridente Dybala-Mandzukic-Ronaldo; Mister Spalletti invece ha dato fiducia a Perisic e Icardi, che non sono riusciti ad avere la meglio sulla difesa della Juventus, che dall’inizio del campionato ha subito solo otto gol.
Intanto, mentre tutte le altre tifoserie possono lamentarsi per non aver assistito a un campionato entusiasmante, gli juventini stappano in anticipo bottiglie di champagne e si preparano a pensare solo alla Champions League, vero obiettivo di mister Allegri.
Perché, alla fine, è vero che il campionato non è finito, ma non è nemmeno mai iniziato.