Joe Bastianich ‘dilude’ gli abitanti di Campobasso, definendolo un posto sfigato

Joe Bastianich parla di Campobasso

Fonte: www.patheos.com

Durante le varie edizioni di Masterchef, in questi mesi in onda su Sky Uno con la settima edizione, siamo stati spesso abituati a vedere i giudici tenere dei comportamenti non molto delicati nei confronti dei concorrenti. A volte si trattava di giudizi poco sensibili sui piatti, altre volte quegli stessi piatti sono stati fatti volare. Viene spontaneo chiedersi se tali scenate non siano una strategia televisiva studiata ad hoc piuttosto che reazioni spontanee degli chef. Qualunque sia la risposta, di sicuro una delle ultime frecciatine senza mezzi termini di un giudice ha infastidito gli abitanti di Campobasso.

Proprio durante la puntata del 4 gennaio, Joe Bastianich si è lasciato andare a discutibili considerazioni inerenti non la cucina, ma la ‘geografia’. Ha chiesto ad una concorrente, la domenicana Joayda, da dove venisse. Questa ha dichiarato di essersi trasferita in Italia per amore e di vivere a Campobasso con il marito. Il giudice, perplesso, le ha risposto: “Dov’è Campobasso? Mi sembra un posto sfigato“. L’aspirante chef, in realtà, ha dato conferma di ciò, affermando che sono in molti a dirle la stessa cosa.

La reazione del pubblico

Inutile dire che gli utenti dei social, di Twitter in particolare, hanno prontamente reagito alla controversa dichiarazione di Bastianich. Alcuni hanno manifestato indignazione, ma c’è stato anche chi l’ha considerata un’occasione da sfruttare per far conoscere meglio la città.

https://twitter.com/pressITaly/status/949269701737222144

 

Non sono mancate anche battute ironiche sul fatto che Campobasso sarebbe realmente una città sfigata, capoluogo di una regione che non esiste. Negli ultimi anni, infatti, molte sono state le pagine ed eventi fittizi sui social che hanno usato proprio il tema dell’inesistenza del Molise. Ciò ha suscitato l’ilarità degli utenti che hanno ricambiato con moltissimi mi piace.

Sicuramente il Molise è una piccola realtà che necessita di essere valorizzata, ma è un luogo ricco di storia, arte e tradizioni immerso nel verde. E’ innegabile pure che sia dotato di buon cibo e ottimi prodotti.

Speriamo allora che un giorno Bastianich possa ricredersi e annullare la “dilusione” (per dirla come farebbe lui) provocata nei campobassani. Anche perché non sempre la prima impressione è quella che conta.

Rossella Micaletto

 

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