Il 7 ottobre uscirà “A place for us to dream” dei Placebo. Il nuovo disco è stato anticipato qualche giorno fa dall’inaspettata traccia “Jesus son”. Quest’anno, quello del 2016, rappresenta per il gruppo britannico il 20esimo anno di vita musicale.
“A place for us to dream” conterrà, al suo interno, il nuovo singolo appena rilasciato, le migliori tracce della loro ventennale carriere e, soprattutto, “Life’s what you make it” ep di tracce completamente inedite.
Nel nuovo “best of” della band, ci saranno tutte le canzoni più iconiche, da “The Bitter End” a “Song to say goodbye”, fino a “Withouth You I’m Nothing” cantata con David Bowie.
Intanto il 15 novembre i Placebo suoneranno al forum di Assago, unica data del loro tour mondiale, per un evento che si preannuncia leggendario. Ed i biglietti sono ancora disponibili.
Tornando invece alla canzone “Jesus Son”, il video ha dei connotati italici in quanto girato completamente in Sardegna, precisamente nella “Terra dei Nuraghi”, e la troupe era composta per il 95 per cento da sardi.
«Da piccolo avevo visto un video di un festival in cui le band suonavano in Sardegna in una spiaggia fantastica. Per questo ho chiesto di girare qui questo videoclip›› ha dichiarato Molko ai taccuini di urbanpost
Una traccia dai connotati malinconici, con un testo che cerca di trasmettere un’insolita tranquillità, la voce di Brian Molko immensa, rara, e, come al solito, inquieta e decadente.
Sotto il video della canzone: