Mai come in primavera ci godiamo il jeans, pratico fresco e comodo, ci permette di essere a nostro agio ma mai trasandate.
Il jeans nasce nel 1853 quando viene fondato il marchio Levi’s e, inizialmente, il denim era usato per capi d’abbigliamento utili a ricercatori d’oro e per grembiuli da lavoro. All’inizio non c’era una grande ricercatezza dietro il prodotto che quindi risultava scomodo, poi però nel 1871 il sarto Jacob Devis migliorò il denim e aggiunse i pivetti in rame per fungere da “rinforzo” nei punti che necessitavano di maggiore resistenza come le tasche. Venivano chiamati Waist Overalls, venendo ancora usati come vestiario per il lavoro, e solo nel 1890 il jeans, a cui viene aggiunto il taschino, diventa veramente considerato un capo d’abbigliamento vero e proprio e non più una divisa.
Prima di arrivare sugli scaffali pronto ad essere provato, amato e acquistato il jeans ha bisogno di due fondamentali passaggi:
Il primo è il lavaggio Stone Washed, fondamentale per un effetto usato, per questo trattamento sono necessarie delle pietre che provengono da Grecia e Turchia, molto leggere, servono a colpire il denim durante il lavaggio in modo da danneggiarlo e scolorirlo per poi spazzolarlo e sfilacciarlo fino a raggiungere l’effetto desiderato.
Nella seconda fase il jeans è pronto ad adattarsi ad ogni concetto di moda: può essere tinto, spruzzato e strappato.
Da sempre si adatta ad ogni fisicità ma scegliere il modello giusto non è del tutto semplice.
Molto in voga in questo periodo è il jeans a zampa, il “Flare e Bootcut” ripescato dagli anni ’70, perfetto per corpi longilinei contribuisce a far sembrare le gambe più lunghe, da usare con camicie a manica larga e accessori hippie.
Uno dei jeans più difficili da portare è sicuramente il modello “boy friend” che ha una vestibilità comoda e talvolta il cavallo basso (non dona a tutte), adatto a corpi slanciati poiché tendono ad appiattire ed allargare la figura.
I “Ripped Jeans”, il modello più sexy e di moda, strappato, talvolta molto strappato da dosare bene per non ricorrere ad un effetto troppo aggressivo.
Ultimo ma non per importanza e sicuramente uno dei più venduti è lo “Skinny Jeans”, si adatta a tutta la giornata, versatile e comodo per il giorno con t-shirt e sneaker oppure con body e tacchi alti per la sera.
Il jeans chiaro è perfetto per pelli chiare e fisici longilinei mentre è da preferire scuro per pelli abbronzate, uscite serali e look più rock.
Qualunque sia il vostro modello preferito, un buon jeans rimane uno degli investimenti migliori per il proprio armadio.