James Dean e Marlon Brando: amore, sesso e dominazione

James Dean e Marlon Brando - Fonte foto: dailymail.co.uk

Greta Garbo, and Monroe
Dietrich and DiMaggio
Marlon Brando, Jimmy Dean
On the cover of a magazine…

Madonna nel 1990 omaggiò le icone di Hollywood con una delle sue canzoni più conosciute: Vogue. Marlon Brando e James Dean, a quanto pare, non hanno fatto coppia solo in una strofa della celebre “perla pop” di Miss Ciccone… una biografia firmata da Darwin Porter e Danforth Prince – accademici del gossip – li vorrebbe amanti, legati da un rapporto dalle tinte forti. I due si sarebbero conosciuti nel 1949 a New York – dove si scambiarono un primo bacio – e da allora fu amore. Almeno per James, schiavo perfetto per un appassionato di dominazione come Brando. Si parla di sesso violento, spesso cruento e di sottomissione psicologica. Marlon, padrone per niente generoso, umiliava Jimmy lasciandolo solo, in attesa di un suo segnale.

James Dean e Marlon Brando
James Dean e Marlon Brando – Fonte foto: perezhilton.com

Il sentimento del ribelle di “Gioventù bruciata” divenne ossessione, cercando di somigliare al suo mito anche nel look da macho. Il particolare più forte è quello che vorrebbe James totalmente succube di Brando, tanto da farsi spegnere addosso anche dei mozziconi di sigaretta.

Gossip, leggenda o verità? James Dean: Tomorrow Never Comes (Blood Moon’s Babylon Series) al momento è disponibile solo in lingua inglese ma il libro del duo Porter/Prince non è il primo a parlare dell’omosessualità di Dean. Nel novembre del 1992 venne pubblicata una biografia – ovviamente non autorizzata – scritta dal giornalista Joe Hyams, probabile ex amante del “bello e dannato” per eccellenza. Joe sosteneva che James fosse bisessuale e portato ad avere avventure di ogni tipo. Soprattutto se c’era la possibilità di fare progressi nell’ambito cinematografico…









All’epoca di Brando e Jimmy Dean le major erano solite organizzare la vita dei divi, specie se il privato della star andava contro la morale comune. Il binomio macho e gay non era ammesso e il coming out era sinonimo della fine del successo e della gloria. Le cose sono cambiate? Un po’ di sicuro ma forse non abbastanza.



James è morto nel 1955, a 24 anni, e non ha avuto il tempo di cambiare le carte in tavola. E nemmeno di dire la sua. Non tanto sui gusti – forti –  condivisi con l’amato Marlon ma su quel primo bacio, la vera e autentica scottatura di un amore non pienamente corrisposto.

Luca Foglia Leveque

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