A Roppongi Hills, Tokyo, sabato 28 e domenica 29 si è tenuto il primo Festival dell’Italia in Giappone.
“Italia, Amore Mio”
Il meglio dell’Italia a Roppongi Hills in occasione dei 150 anni di relazioni tra Italia e Giappone.
L’evento è stato organizzato dalla Camera di Commercio italiana in Giappone in collaborazione con gli istituti italiani e delle società operanti in terra nipponica.
Protagonisti della manifestazione, cultura, enogastronomia, arte, musica, i brand della moda, del design del lusso made in Italy.
Tutto ciò che fa dell’Italia uno dei paesi più amati dai giapponesi.
I visitatori sono stati oltre 40 mila a Roppongi Hills, uno dei maggiori centri del business di Tokyo.
Erano presenti brand italiani come Cassina, Bulgari, Lamborghini, Ferrari, Barilla e Intesa Sanpaolo nello spazio che ospita spettacoli, concerti, social games e varie presentazioni.
Tutto intorno gli stand dove i visitatori hanno potuto apprezzare e acquistare cibo, oggetti artistici e di design rigorosamente creati in Italia.
La città di Torino è stata una delle protagoniste del Festival. Nelle zone di Torino e provincia, negli ultimi cinque anni il turismo giapponese è aumentato del 50 %.
Il direttore marketing, promozione e turismo della Città di Torino, Luisa Piazza, spiega che visto l’interesse dimostrato dai giapponesi nei confronti del capoluogo piemontese, l’obiettivo è quello di aumentare ancora il turismo giapponese verso l’Italia. Per riuscire a fare questo hanno incontrato la stampa del settore, tour operator e agenzie giapponesi.
Si punta ad incentivare il turismo, ragionando con aziende come Alitalia, per tariffe aeree più vantaggiose che invoglino i turisti a venire nel Bel Paese.
“La musica non ha confini, parla anche quando non si comprendono i suoi testi”. Zucchero Fornaciari
Zucchero ha debuttato sabato 28 maggio a Roppongi Hills al fianco del chitarrista Tomoyasu Hotei, che suona nella canzone Ti voglio sposare presente nel suo ultimo album, Black Cat.
“La musica unisce in un messaggio globale”