La tendenza è ormai in crescita negli ultimi anni, probabilmente a causa dei ritmi di vita sempre più frenetici e delle considerevoli concentrazioni demografiche che si registrano soprattutto nei centri cittadini. Una tendenza che risulta essere alla portata di un sempre maggior numero di persone, ma non di tutti. Un sogno che, però, tutti vorremmo fare realtà.
Parliamo di isole, o meglio di isole in vendita, piccoli paradisi dove rifugiarsi per allontanarsi dalla caotica realtà che spesso condanna le nostre giornate e dove ritrovare un ritmo di vita più a misura d’uomo, oltre che riscoprire il valore della natura.
Nonostante, come detto, la tendenza sia in costante ascesa, la notizia di un isolotto “in vendita” è sempre motivo di attenzione e, nel caso di specie, di discussioni. Forse perchè nel nostro immaginario rientrano solo isole paradisiache dai nomi spesso impronunciabili, appartenenti ad una parte del mondo a noi semisconosciuta.
In questo caso, infatti, la vendita riguarda un’isola nostrana, l’Isola delle Femmine, in provincia di Palermo, la cui tutela patrimoniale, come immediatamente sottolineato dal sindaco dell’omonimo comune, Stefano Bologna, è quella di riserva naturale integrale nonché di area marina protetta.
Non sembrano però d’accordo gli attuali proprietari, i quali dichiarano avere tutte le carte in regola da cui desumerne la regolarità per procedere con l’operazione. Infatti, i quattro fratelli comproprietari dell’isolotto e discendenti dall’antica famiglia nobiliare locale di Rosolino Pio, sembra stiano comunque procedendo con l’operazione, il cui incarico risulta essere stato conferito ad un’agenzia immobiliare aretina, nel cui sito compare la vendita dell’isolotto.
Il sindaco, nel dar ulteriore risalto alla propria posizione, ha inoltre evidenziato che: “di tanto in tanto ci sono dei nobili che reclamano la proprietà dell’isola e vogliono metterla in vendita, ma penso che si tratti solo di una provocazione”. Prosegue, inoltre, sostenendo che “la Lega italiana protezione uccelli ha la gestione dell’isola dal 1998, per cui si potrebbe anche passarne la proprietà ma non se ne può certo fare uso se non quello di riserva integrale”.
Nonostante le posizioni contraddittorie delle parti in causa ed un’ancor scarsa informazione sul tema, è comunque bene ricordare che l’sola misura quindici ettari e dista circa tecento metri dalla costa di Capaci.Ed infine il prezzo, per cui chi abbia 3,5 milioni di euro da investire si faccia avanti!
Turi Ambrogio