In una cornice come Trento, il festival principale di cinema e letteratura, fondato nel 1952 da Amedeo Costa di Rovereto, non poteva che avere come fulcri la montagna, l’avventura e l’esplorazione.
L’edizione 2019 del festival si terrà dal 27 aprile al 5 maggio. Il concorso cinematografico internazionale di corti e documentari sarà sottoposto come da regola al giudizio di una giuria composta da rappresentanti del mondo cinematografico, culturale, alpinistico.
Le scadenze per l’iscrizione delle produzioni cinematografiche variano a seconda dell’anno di produzione:
- Per le produzioni degli anni 2017 e 2018: 10 gennaio 2019.
Per le produzioni dell’anno 2019: 10 febbraio 2019.
Per maggiori informazioni, leggere il Regolamento.
Le sezione letteraria Montagnalibri, arrivata alla 33a edizione, ha come scadenza il 20 gennaio 2019 per le opere pubblicate nel 2018; ma le opere editate tra gennaio e marzo 2019 hanno come punto limite il 20 marzo 2019.
Secondo il regolamento, nello specifico possono essere iscritte/i:
guide: turistiche, escursionistiche, alpinistiche, di arrampicata, ciclistiche, di mountain-bike, speleologiche, ecc.;
studi e saggi: flora, fauna, geografia, politica, geologia, ambiente, archeologia, storia, guerra, arte, architettura, artigianato, filosofia, religione, etnografia, folklore, gastronomia, ecc.;
libri fotografici;
opere letterarie: romanzi e poesie ambientati in terre di montagna;
reportages di viaggi e spedizioni;
volumi sulla storia alpinistica;
biografie ed autobiografie di alpinisti.
Gli editori iscritti dovranno inviare due copie per ogni titolo proposto.
Le scuole sono inoltre coinvolte nel festival attraverso il progetto Parco dei Mestieri, che coinvolgerà le classi iscritte nei laboratori disseminati per il festival.
Tra gli eventi più importanti del festival avremo inoltre il Forum Quo Climbs ideato da Reinhold Messner nello scenario di Castel Firmiano.
Per chiunque abbia la montagna nel cuore il festival sarà un evento dei più importanti in questa primavera. Si spera quindi che l’atmosfera vibrante ed internazionale della città durante il festival sia un magnete per i registi e gli scrittori con il pallino delle alture, dell’avventura e dell’alpinismo.
Antonio Canzoniere